Anche in questo periodo natalizio, il gruppo “Padre nostro… Padre di tutti” ha vissuto un’emozionante esperienza di animazione e convivialità insieme ai ragazzi NAI, minori non accompagnati ospitati presso “Casa Noemi”, una struttura gestita con amore dalle Suore “Figlie del Divino Zelo” di Faro Superiore. Il 29 dicembre è stato un pomeriggio di festa, gioia e solidarietà, con tombolate, premi, canti vivaci, chiacchiere e qualche movimento a ritmo di musica africana.
Dopo l’animazione, i volontari hanno offerto una cena che ha radunato suore, ragazzi e educatori attorno a una tavola imbandita con prelibatezze preparate con dedizione. Un’atmosfera gioiosa, un ambiente sobriamente decorato, accompagnato da una piacevole colonna sonora e la presenza di Babbo Natale, che ha distribuito doni a tutti i giovani presenti, hanno reso speciale questo momento di fraternità, arricchito dalla libera espressione di ognuno, secondo la propria unicità.
Provenienti da paesi come il Ghana, l’Egitto, il Senegal e il Marocco, i ragazzi portano con sé storie diverse, ma tutti manifestano serenità, gioia negli occhi e un cuore colmo di amore e gratitudine. Dai loro volti emerge una testimonianza chiara: la diversità è una fonte di ricchezza e armonia. Con impegno e fede, nascono cose buone, si costruisce un bene comune e si intravede un futuro migliore, mentre speranza e sogno diventano realtà.
In questi momenti si consolidano legami profondi di fraternità e unità che superano le barriere geografiche, culturali e religiose. Da Messina, si avverte concretamente il pulsare del cuore dell’Africa, nella sua semplicità, attraverso la vicinanza manifestata con sorrisi, abbracci, passi di danza, canti e preghiere. Alla fine della serata, sia in arabo che in italiano, è stata rivolta a Dio una preghiera di gratitudine per l’esperienza vissuta e una preghiera di pace per l’intero mondo, particolarmente provato persino durante il periodo natalizio, in cui armonia e concordia dovrebbero prevalere a vantaggio di tutti.