Messina Social City, Più Europa Messina “il “caso cenone” apre il vaso di Pandora del sistema De Luca”

“Il Sindaco Basile risponde alle critiche sulla cena di natale della Messina Social City vantando l’acquisizione delle cooperative per grazia ricevuta del patron Cateno De Luca. Viene addirittura rivendicato con orgoglio aver creato amministrazioni pubbliche dirette dai vassalli di De Luca che sulla città di Messina tessono il proprio sistema clientelare e feudale. Centralizzare questi enti senza alcuna trasparenza, assumere personale senza riuscire a garantire loro lo stipendio, amministrare alla giornata senza contezza delle risorse pubbliche, non è questo il governo che la città meriterebbe. È urgente più che mai che la politica anteponga il merito alle proprie amicizie”. Così in una nota Giulio Perticari, portavoce del gruppo Più Europa Messina e Palmira Mancuso della Direzione nazionale.

“Nel clima di omertà che permea la gestione di una delle partecipate più importanti per il bacino di consenso di Cateno De Luca che ne ha nominato i vertici, è bastato un articolo di stampa per scoperchiare il vaso di Pandora di una società che non ha fornito risposte in merito a quanto denunciato, compreso il mancato pagamento degli affitti al Colle Reale, nel silenzio del consiglio comunale”, prosegue la nota.

“Comprendiamo che in un momento in cui l’amministrazione punta sulla propria immagine, che risulta ai più vincente tra Concerti e addobbi natalizi, fare opposizione politica non sia vantaggioso. Ma ci auguriamo che i partiti rappresentati a Palazzo Zanca chiedano risposte circostanziate e un cambio dei vertici della Messina Socal City”, conclude la nota.

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