Una notte di Natale segnata da un gesto sacrilego nella città di Messina, dove ignoti ladri hanno rubato una preziosa statua raffigurante uno dei Re Magi dal presepe della chiesa del Carmine. Il furto è stato scoperto dal parroco, padre Gianfranco Centorrino, che ha subito segnalato l’incidente alle autorità locali.
Il vile gesto è avvenuto nella notte del 24 dicembre, proprio nel giardinetto antistante la chiesa del Carmine, dove ogni anno viene allestita una suggestiva rappresentazione della Natività. La statua trafugata, raffigurante uno dei Re Magi, ha lasciato un vuoto nel presepe e un’amara sorpresa per la comunità religiosa.
Il parroco, visibilmente addolorato, ha dichiarato: “Dobbiamo essere come le sentinelle di Betlemme, capaci di diffondere la Buona Novella. Mi addolora dover denunciare l’accaduto in questo giorno di festa, ma devo esprimere tutto il mio disappunto per questo gesto che ha già dei precedenti nella chiesa di San Luca. Non possiamo fare silenzio, al di là del valore della statua, questa bravata è chiara espressione di un disagio che va attenzionato. Spero che chi ha rubato la statua abbia il coraggio e il buon senso di restituirla, sono certo che la luce prevarrà sulle tenebre!”.
Immediatamente dopo la segnalazione del furto, sono intervenuti gli agenti della sezione investigativa della Polizia Municipale, guidati dal vicecomandante Giovanni Giardina. Nel corso delle prossime ore, gli investigatori cercheranno di visionare i filmati registrati dalle telecamere del Tribunale nella speranza di individuare indizi utili per risalire all’identità degli autori del sacrilegio.
Il furto della statua del presepe rappresenta non solo una perdita materiale per la chiesa del Carmine ma anche un affronto alla comunità durante uno dei momenti più significativi dell’anno liturgico. La speranza ora è che la statua possa essere restituita e che la luce e la spiritualità del Natale prevalgano sul gesto oscuro compiuto dai ladri.