Dagli ultimi aumenti sulle bollette dell’energia elettrica, molte famiglie italiane si sono attivate per cercare di ridurre l’incidenza dei costi e tentare di tenere basso l’importo in fattura.
Molti si sono dati da fare per trovare le tariffe luce più convenienti, ma allo stesso tempo hanno anche messo in campo tutta una serie di misure e interventi finalizzati ad abbattere i consumi e fare in modo che le spese potessero essere limitate.
Quali sono, in ogni caso, gli accorgimenti più efficaci, per ridurre i consumi e riuscire a risparmiare sulla luce, anche a prescindere dalle offerte proposte dai diversi gestori?
Fare una revisione di tutti gli elettrodomestici
Di tutti gli apparecchi elettronici che si possono utilizzare in casa, gli elettrodomestici sono senza dubbio quelli che assorbono più energia. Frigorifero, lavatrice, forno, lavastoviglie, ma anche boiler e caldaia sono certamente i dispositivi a maggior consumo di energia elettrica. Riuscire a ridurre i consumi da parte di questi elettrodomestici vale sicuramente una minore spesa in bolletta.
Per far sì, quindi, che possano funzionare in modo efficiente e allo stesso tempo ottimizzare i consumi, è bene che siano sempre ben tenuti e revisionati. Diversamente potrebbero utilizzare più energia del necessario, gravando ulteriormente in bolletta. Dove possibile, è sempre bene optare per elettrodomestici a basso consumo. Questo dato viene indicato, in commercio, con le classi energetiche, la cui migliore è indicata dalla lettera A. Quelli che rientrano in quelle più alte, quindi, sono gli elettrodomestici a maggior risparmio.
Sfruttare fonti di energia rinnovabili
Un ottimo modo per abbattere i consumi e, di conseguenza, anche i costi è sicuramente quello di fruire di fonti di energia rinnovabili. Seppure questo comporti una spesa iniziale relativamente ingente, allo stesso tempo, però, nel lungo periodo consente di abbattere o, persino, azzerare i costi legati all’energia elettrica.
Se la spesa per collegare tutto l’impianto ai pannelli solari risulta eccessiva o fuori dal proprio budget, esistono anche dei modelli ridotti, installabili anche sul balcone, purché posizionato a favore della luce, ben più economici e in grado, comunque, di compensare i consumi di piccoli elettrodomestici. Anche l’illuminazione esterna, se prevista in giardino o in veranda, può essere collegata a una fonte rinnovabile, così da impattare meno sui consumi domestici.
Utilizzare lampadine a risparmio energetico
Anche se le luci di casa non rientrano tra i dispositivi a maggior consumo, se si tengono costantemente accese possono gravare anche loro sulla bolletta. Se si tende a mantenere spesso le luci di casa accese, allora, si può optare per lampadine a basso consumo. Queste, di solito, sono in grado di garantire ottime prestazioni, con un livello di consumo dell’energia ridotto e una lunga durata nel tempo.
Seppure il loro costo sia un po’ più elevato, questo può essere recuperato facilmente in bolletta, nel medio periodo.
Infissi e coibentazione domestica
Per quanto riguarda eventuali interventi in grado di migliorare l’efficienza energetica della casa e, quindi, anche ridurre consumi e costi di energia elettrica, rientra anche una revisione e sostituzione degli infissi e una maggiore coibentazione dell’immobile. Riuscire a trattenere calore e fresco, durante le stagioni più fredde e calde attraverso infissi a doppio o triplo vetro, ad esempio, riduce i tempi di accensione di impianti di raffrescamento e riscaldamento, così da gravare meno sulla fattura mensile.