Il 20 novembre 2023, in occasione della Giornata Mondiale dell’Infanzia e dell’Adolescenza anche il Comune di Messina illumina al tramonto di colore blu la Casa comunale, palazzo Zanca, per ricordare con “Go Blue” che per ogni bambina, bambino o adolescente ognuno dei diritti della Convenzione ONU deve essere garantito ed attuato. Attraverso questo gesto simbolico il sindaco Federico Basile anche quest’anno ha aderito all’invito dell’UNICEF Italia e ANCI per sensibilizzare la cittadinanza sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
“Consapevoli allo stato attuale della sofferenza di tanti bambini e tanti giovani che vivono scenari di guerre, questa ricorrenza è occasione – ha dichiarato il sindaco Federico Basile – per ricordare a tutti l’importanza di lavorare per rispettare i diritti dei bambini e dei ragazzi e di migliorare le condizioni su cui si fonda il loro benessere. Ciò significa che è indispensabile un impegno comune e fare rete per combattere la povertà educativa e l’abbandono scolastico per offrire un presente migliore nell’ottica di garantire il loro futuro”.
Per riflettere e agire sulle tematiche legate ai diritti dei bambini e dei ragazzi, il Comune di Messina in collaborazione con l’Azienda Speciale Messina Social City ha organizzato altresì, per oggi pomeriggio, a piazza Cairoli, dalle ore 15 alle 19, un evento che vedrà impegnati bambini e ragazzi in laboratori di attività sportive, l’officina delle emozioni, l’angolo dei diritti e un’area gioco per l’infanzia. “Attraverso il gioco unitamente a momenti di riflessione condivisa – spiega la presidente della MSC Valeria Asquini – intendiamo richiamare l’attenzione di tutti gli adulti affinché siano custodi e garanti dei minori di tutto il mondo per non dimenticare che Ogni bambino ha il diritto di crescere sano e in condizioni di sicurezza, di sfruttare il suo potenziale, di essere ascoltato, ma anche di giocare e di vivere serenamente. Avremo spazi giochi e attività ludiche che coinvolgeranno famiglie e bambini. Una giornata di festa per non abbassare mai la guardia”.