Nelle ultime ore, la città di Messina è al centro di un’importante interruzione idrica programmata, con lavori in corso per la mitigazione delle vulnerabilità dell’acquedotto Fiumefreddo. In risposta a questa situazione, sia il Comune che AMAM hanno attivato piani d’emergenza per garantire il supporto necessario alla popolazione interessata.
Gli interventi, avviati secondo il cronoprogramma stabilito, coinvolgono una complessa macchina organizzativa predisposta da AMAM e dal Comune. I tecnici sono fiduciosi nel rispetto dei tempi previsti, ma per affrontare eventuali criticità, è stato istituito il Centro Operativo Comunale (COC), l’unico organismo a cui la popolazione dovrà rivolgersi. Il COC è già attivo dalle prime ore del mattino e rimarrà operativo durante tutto il periodo dell’interruzione, raggiungibile al numero telefonico 090-22866.
Intanto sono arrivate ad Amam segnalazioni di disagio provenienti dalle zone di Villaggio Aldisio, via del Santo, via Comunale Bordonaro e rione Case Gescal ‘basso’ che hanno portato all’implementazione di misure specifiche, saranno, infatti, posizionate tre autobotti in punti strategici come Piazzetta Villaggio Aldisio, Fondo Fucile presso il bar Astoria, e Bordonaro di fronte alla Chiesa, per garantire un approvvigionamento alternativo di acqua potabile.
In un incontro con la stampa tenutosi a palazzo Zanca, il Comune e AMAM hanno presentato dettagliatamente il piano di supporto alla popolazione, condiviso anche al Tavolo di coordinamento prefettizio. Il sindaco Federico Basile, l’assessore alla Protezione Civile Massimiliano Minutoli, e altri rappresentanti hanno sottolineato il ruolo centrale del COC nella gestione dell’emergenza, che sarà attivo sin dalle ore 8 del giorno dell’interruzione, con 30 linee telefoniche dedicate per ricevere e gestire segnalazioni.
I lavori di mitigazione dell’acquedotto Fiumefreddo sono programmati per iniziare alle 7 del giorno dell’interruzione e dovrebbero concludersi entro 24 ore. Tuttavia, il ripristino completo della distribuzione idrica avverrà gradualmente nell’arco delle successive 24 ore, con previsioni di normalizzazione entro il 19 novembre.
AMAM, in prima linea per presidi e misure, garantirà la distribuzione di acqua potabile attraverso 10 postazioni fisse e mobili. Si invita la cittadinanza a verificare la funzionalità dei propri sistemi di accumulo idrico e a fare un consumo parco e senza sprechi di acqua potabile. AMAM fornirà comunicazioni costanti per aggiornare la cittadinanza sull’evolversi della situazione fino al pieno ripristino della funzionalità della rete idrica.