di Leonardo Lauriana – Il calcio, con la sua innata capacità di svelare la vera anima delle città e delle comunità, ci regala spesso momenti di pura magia. Ieri ho avuto il privilegio di assistere a una partita emozionante tra Messina e Benevento allo stadio Franco Scoglio di Messina. Un’occasione che mi ha suscitato una serie di riflessioni profonde, svelando il potere unico di questo sport come specchio sociale.
Il calcio è noto per la sua abilità straordinaria nel riunire le persone in un’unica passione condivisa. Durante la mia visita allo stadio, ho potuto toccare con mano quanto Messina abbia bisogno di una squadra di calcio alla quale dedicare il proprio affetto. Il calcio non è solo un gioco, ma un fenomeno sociale che si estende ben oltre i 90 minuti di gioco sul campo. È una possibilità preziosa per la comunità di riunirsi, condividere emozioni e costruire legami profondi.
Ma il calcio è molto di più: è un potente catalizzatore di solidarietà. Oltre ai suoi evidenti benefici sul campo, come la scoperta di giovani talenti e la promozione dell’attività fisica, il calcio ha un profondo impatto al di fuori dello stadio. Le tifoserie, vere e proprie comunità di appassionati, si uniscono per sostenere la squadra del cuore, spesso collaborando in iniziative sociali, come la raccolta fondi per cause benefiche o il supporto a progetti locali. Così come anche nella nostra città è stato in passato.
Ma si può fare di più: non possiamo non considerare le condizioni dello stadio Franco Scoglio. Nonostante la sua importanza simbolica per la squadra e i suoi sostenitori, purtroppo è sottoutilizzato.
Questa situazione mette i giocatori in una situazione difficile, esibendosi in uno stadio che è solo parzialmente occupato, con spazi vuoti che accentuano le sfide sul campo. È essenziale che le istituzioni locali e i sostenitori lavorino insieme per migliorare sia il terreno di gioco che l’intera struttura, garantendo un’esperienza all’altezza del fervore dei tifosi. La loro straordinaria passione merita di più. Anche in una sconfitta, infatti, hanno dimostrato un attaccamento straordinario al club, rappresentando il cuore pulsante di Messina. Ed è notevole come, nonostante la sconfitta, l’atmosfera nello stadio sia rimasta serena, con molte famiglie e bambini presenti. Questo testimonia la maturità della tifoseria e la sua capacità di vivere il calcio in modo positivo, anche in momenti difficili.
In sintesi, è fondamentale che i sostenitori del Messina mantengano un atteggiamento di sostegno, collaborando per superare le sfide che il club deve affrontare. Solo così sarà possibile costruire un futuro migliore non solo per il Messina, ma anche per la sua comunità di appassionati. Il calcio, con il suo potere di unire, continua a illuminare il cammino di città come Messina.