Alle ore 17:00 i lavoratori licenziati con una delegazione sindacale saranno in sit in dal sindaco per consegnare una lettera aperta.
“Nonostante le pressioni giunte da più parti volte a depotenziare la protesta abbiamo deciso di non voltarci dall’altra parte abdicando al ruolo di difesa dei lavoratori- dichiarano Letterio D’amico , Michele Barresi e Mariano Massaro segretari di Fit Cisl Uiltrasporti e Orsa – confermando 4 ore di sciopero convinti che il provvedimento di licenziamento di cinque lavoratori apprendisti sia l’apice della gestione autoritaria e arrogante di un’azienda pubblica che diventa padronale. Abbiamo tentato tutte le strade possibili del confronto sindacale in questi mesi ma persino la mediazione prefettizia non è stata sufficiente affinché l’Atm Spa facesse “chiarezza” sulla decisione di non proseguire il rapporto di lavoro di cinque autisti apprendisti comunque giudicati idonei al profilo. Se l’azienda pubblica non vuole utilizzare il principio della trasparenza su criteri e decisioni gestionali che toccano la vita dei lavoratori e dello loro famiglie – continuano Fit Uilt Orsa – i sindacati non possono che chiamare alla protesta i lavoratori. Quattro ore di sciopero che per questi sindacati sono solo un simbolo per rispondere e difendere la dignità e i diritti della categoria che sappiamo subisce anche in questa occasione forti pressioni per non aderire alla protesta .
Quattro dei cinque lavoratori licenziati hanno deciso di scrivere di pugno una lettera aperta alla città e ai colleghi chiamato a scioperare ( allegata a questo comunicato ) – concludono i sindacati – e pertanto domani in concomitanza dello sciopero alle ore 17 una delegazione in sit in porterà le loro ragioni al cospetto del signor sindaco a Palazzo Zanca”.