Per tornare a parlare in modo serio, attento e a tratti anche giustamente allarmante di gioco illegale serviva un nuovo scandalo nel mondo del calcio. Quattro, per adesso, i calciatori coinvolti, tutti di squadre di primissima fascia. Ci sono Fagioli delle Juventus e Zalewski per la Roma, Tonali e Zaniolo invece per la Premier League, precisamente per il Newcastle e l’Aston Villa. Per adesso sono soprattutto gli ultimi due ad essere accusati di aver scommesso su piattaforme di gioco illegale, un’aggravante visto il divieto per tutti i tesserati di squadre di calcio di scommettere su competizioni organizzate da Uefa, Fifa o Figc.
Torna così in auge il tema del gioco illegale, una vera e propria piaga per l’economia italiana. Come si legge sulla Gazzetta dello Sport, infatti, il giro d’affari del gioco nero è di oltre 25 miliardi di euro, con il 75% di esso rappresentato dall’online, che è in grado di raccogliere 18,5 miliardi. Denaro che spesso finisce nelle tasche delle associazioni criminali e mafiose, sottraendosi dalla filiera riconosciuta dall’ADM.
Un fenomeno che non lascia indietro la nostra regione, che proprio all’inizio del 2023 ha visto impegnate le forze dell’ordine in una vasta operazione di contrasto in tutta l’isola. Solo tra Ragusa e Siracusa sono state scoperte oltre 50 irregolarità in bar, rivendite, sale scommesse e internet point, multe da 30 mila euro anche ad Avola e a Modica, 6 apparecchi di gioco irregolari trovati invece a Pozzallo, per una lista che rischia di essere infinita e che viene aggiornata quasi quotidianamente.
Scegliere luoghi e piattaforme di gioco illegale è un rischio duplice: per l’economia nazionale ma anche per le proprie tasche, per i propri dati e per la propria salute. Su questi siti non esistono strutture di sicurezza, non esistono sistemi di protezione dati, non sono disponibili forme di assistenza in caso di comportamento possibilmente nocivo o con segnali di dipendenze. Ecco perché bisogna saper riconoscere i casinò online legali e sicuri. Per farlo basta seguire alcuni semplici passaggi: verificare la presenza del logo dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Stato, in genere alla fine della schermata Home, verificare il numero di concessione della licenza AAMS e, per un maggiore scrupolo, verificarlo sul sito dell’ADM, incollando quella sequenza numerica nel documento “Concessione esercizio giochi pubblici”. In questa maniera si è sicuri di scegliere una piattaforma legale e sicura. Evitando gli stessi errori che, forse, costeranno la carriera a diversi calciatori.