Una prima edizione siciliana quella della manifestazione ideata e organizzata dall’associazione torinese Tékhné APS, resa possibile grazie alla collaborazione con l’Associazione La Fucina di Efesto, che per la stagione estiva 2023 ha proposto sull’isola di Vulcano un ricco cartellone di eventi culturali da giugno ad ottobre con il patrocinio del Comune di Lipari. L’associazione, che raccoglie tra i suoi soci sia i residenti dell’Isola di Vulcano che persone amanti dell’isola, vuole promuovere un turismo consapevole e sensibile ai temi della cura del territorio, offrendo ai tanti turisti un’alternativa culturale per vivere Vulcano in tutta la sua unicità.
In questo contesto affine e condividendo obiettivi e visioni, Earthink Festival, il primo festival in Italia che racconta la sostenibilità ambientale attraverso le arti performative, approda da giovedì 5 a domenica 8 ottobre sull’isola di Vulcano nell’arcipelago delle isole Eolie con la sua prima edizione “vulcanara”.
Si parte giovedì 5 ottobre alle 18:30 nella piazzetta del bar Faraglione a Vulcano Porto con “Grazie per l’attesa”uno spettacolo di e con Nadine Tarantino che nasce da un misunderstanding! Tacchi Patacchi e Tino Tini vengono chiamati a Vulcano per proporre il loro spettacolo TNT e finalmente farsi conoscere da tutti gli isolani come i prossimi divulgatori scientifici di fama mondiale sui temi della sostenibilità! A causa di un disguido di comunicazione tra i due, Tacchi si ritrova sul palco da sola, senza scaletta, senza strumenti e senza la minima idea di dove si trovi Tino! Sarà capace di intrattenere il pubblico in attesa o si lascerà sopraffare dal panico?!
Venerdì 6 Ottobre alle 18,30 presso lo storico locale Cantine Stevenson, è la volta del quarto appuntamento di“Rec2030 Live!”, spettacolo conferenza organizzato da Tékhné che deriva dall’omonimo programma radiofonico inonda su Radio Banda Larga. Un dialogo informale nella cucina virtuale di Serena Bavo e Agnese Vigorelli (autrici delprogramma e dello spettacolo) con l’ospite Elena Giardina, dottoressa in Economia del Turismo e dell’Ambiente presso l’Università degli Studi di Messina e fondatrice del progetto Bike Therapy. Un viaggio alla ricerca della ricetta della sostenibilità e alla scoperta dei progetti dedicati ai 17 SdgS dell’Agenda 2030.
La programmazione vulcanara di Earthink Festival prosegue Sabato 7 ottobre dove sempre alle Cantine Stevenson alle 18,30 va in scena “L’isola che vorrei” un reading di teatro e musica a cura di Tékhné che vede in scena SerenaBavo, Fabio Palazzolo, Nadine Tarantino accompagnati dalla musica dal vivo di Mattia Martinengo, cantautore torinese e fondatore della band Mattia Martinengo e gli Psiconauti. Durante il reading verrà proposta una degustazione di vini Eoliani della Azienda Vitivinicola Soffio sulle Eolie, con sede di produzione in contrada Piano a Vulcano.
Domenica 8 ottobre si conclude l’edizione vulcanara di Earthink Festival con alle ore 16.00 l’escursione realizzatadalla guida Santi Romeo alla scoperta dei tre crateri di Vulcanello durante la quale verranno proposte alcune pratiche di immersione in natura a cura di Tékhné.
Durante i giorni della manifestazione è inoltre possibile partecipare al laboratorio di narrazione fisica in natura escrittura creativa ROOTS-Radici, condotto da Serena Bavo che giunge, nell’estate del 2023, alla sua terza edizione sull’isola e grazie alla presenza degli artisti e formatori di Tékhné sull’isola verranno realizzate delle attività per la scuola. Gli eventi sono gratuiti a offerta libera per chi vorrà partecipare alle degustazioni alle Cantine Stevenson.
L’edizione Vulcanara di Earthink Festival è ideata dall’associazione Tékhné (tra le prime associazioni ad occuparsi di sostenibilità e welfare culturale in Italia), con la collaborazione e il sostegno dell’Associazione La Fucina di Efesto, ViviVulcano e il patrocinio del Comune di Lipari.
L’evento è stato creato con il sostegno dell’Associazione Fucina di Efesto APS all’interno del contenitore di eventi VIVIVULCANO 2023 con la partecipazione degli Sponsor Caronte&Tourist Spa e Università degli Studi di Messina, oltre che degli innumerevoli imprenditori di Vulcano che hanno dato il proprio contributo e di tutti gli amanti dell’isola che hanno dato il proprio sostegno.