Dopo il recente rinvio del match contro la Casertana, previsto per l’11 ottobre, il futuro calendario del Messina è avvolto da nuvole di incertezza. La sfida esterna contro il Taranto, in programma per lunedì 18, pende ancora in bilico a causa dei danni inferti dall’incendio allo stadio “Iacovone”, che ha già causato il rinvio di Brindisi-Catania.
Nel mezzo di quest’incertezza, la squadra del Messina potrebbe dover prolungare il suo stop, tornando in campo solo giovedì 21 per il match casalingo contro la Turris. Tuttavia, nei prossimi mesi, la squadra potrebbe affrontare un tour de force, dovendo recuperare almeno tre partite precedentemente rinviate.
La decisione definitiva da parte della Lega Pro è molto attesa, ma tarda ad arrivare, complicando sia la preparazione della prossima partita che gli aspetti logistici per il team.
Nonostante queste difficoltà, la squadra si sta allenando intensamente, come se fosse pronta a scendere in campo. L’amichevole contro i maltesi della Valletta ha inaugurato la settimana di allenamenti, offrendo preziosi spunti al mister. Durante il test, l’allenatore ha sperimentato nuove formazioni, dando spazio a Frisenna come play e Ortisi in posizione di terzino sinistro, e optando per un tridente composto da Cavallo, Zunno e Luciani.
«È stato un buon test, le indicazioni sono state positive», ha commentato il tecnico, sottolineando l’importanza di avere alternative valide in ogni ruolo, senza una distinzione netta tra titolari e riserve.
Durante l’amichevole, il mister ha anche testato nuove coppie in difesa, valutando le prestazioni di Ferrara e Pacciardi. Mister Modica ha elogiato Vincenzo Plescia, attaccante del Messina, che ha mostrato grande determinazione durante il match.
Infine, gli occhi sono tutti puntati su Ragusa, attualmente frenato da problemi fisici.