Trasloco di tre scuole superiori a Messina: il piano di manutenzione straordinaria prende forma

SAMSUNG DIGITAL CAMERA

Con l’inizio dell’anno scolastico, a Messina, c’è fermento non solo nei corridoi ma anche nelle sedi scolastiche. Tre istituti superiori stanno preparandosi per cambiare location entro novembre. Questi cambiamenti sono il frutto di un piano di manutenzione straordinaria che intende affrontare le problematiche di edifici scolastici costruiti decenni fa, sfruttando i fondi provenienti dal Pnrr.

Il primo istituto ad affrontare il trasloco sarà il nautico Caio Duilio, ma a novembre saranno coinvolti anche gli altri plessi. Questo cambiamento rappresenta un sacrificio necessario per garantire, nei prossimi anni, strutture più sicure e all’avanguardia per le future generazioni. Nonostante le sedi saranno suddivise, verranno comunque allocate in posizioni centrali e adeguate.

Una delle soluzioni adottate riguarda l’acquisizione in affitto di una parte dell’Istituto Don Bosco da parte della Città Metropolitana. Questa soluzione ha un costo di 619.000 euro, una spesa significativa che verrà coperta dalle casse di Palazzo dei Leoni e che non fa parte dei finanziamenti del Pnrr. L’Arcidiocesi di Messina, proprietaria della struttura, beneficerà di questi fondi. Con questo accordo, la Città Metropolitana intende risolvere le problematiche logistiche relative al Caio Duilio e al liceo classico Maurolico.

Il Nautico, che ha visto una crescita costante degli iscritti nel corso degli anni, si è ritrovato ad affrontare problemi di spazio, rendendo essenziali le 18 aule precedentemente concesse dal Verona Trento. Grazie alla collaborazione delle dirigenti Daniela Pistorino e Simonetta Di Prima, è stata trovata una soluzione: 18 aule del Nautico verranno trasferite al Don Bosco, possibilmente già alla fine di questo mese.

Questo trasferimento veloce è possibile grazie all’intervento dell’Arcidiocesi, che ha già adeguato e messo a norma tutti gli spazi dell’Istituto Don Bosco. Ma non sarà solo il Nautico ad essere ospitato lì. Durante i lavori di ristrutturazione, che dureranno circa due anni, il liceo di via Cavour avrà bisogno di spostare 20 aule. Dieci di queste verranno ospitate al Don Bosco, mentre altre otto verranno ospitate dalla scuola Pajno e le restanti due dalla Mazzini.

La Città Metropolitana sta gestendo questa fase di transizione con l’obiettivo di assicurare la continuità didattica e minimizzare i disagi, che saranno inevitabili.

Ci sono poi i ragazzi di 14 classi dell’Archimede saranno ospitati all’istituto San Luigi di viale Regina Margherita, con il quale il Comune ha stipulato, nei giorni scorsi, un contratto d’affitto, anticamera dell’acquisto al quale punta, in realtà, Palazzo Zanca (il valore dell’immobile è stimato in oltre 5 milioni di euro, ma si attende il giudizio di congruità dell’Agenzia delle Entrate); infine gli studenti del Seguenza, quasi certamente in blocco, raggiungeranno i loro compagni che già dall’anno scorso avevano trovato “casa” all’istituto delle Ancelle Riparatrici.

Partecipa alla discussione. Commenta l'articolo su Messinaora.it