La questione riguardante l’Assessore Coppolino continua a scuotere il Comune di Barcellona P.G., ponendo in luce alcune incongruenze e possibili negligenze amministrative.
Il Gruppo Consiliare di Forza Italia nel Comune di Barcellona P.G. sta mettendo sotto la lente d’ingrandimento una questione delicata che riguarda direttamente l’Assessore Coppolino, membro della giunta in quota forzista. I mancati pagamenti di tributi locali, inizialmente sollevati nel febbraio scorso, sono tornati prepotentemente alla ribalta e sollevano serie preoccupazioni sulla sua posizione all’interno della Giunta. Forza Italia si domanda apertamente: è possibile per una persona con debiti certi e esigibili, evidenziati anche da cartelle esattoriali pendenti, mantenere un ruolo di rilievo nella pubblica amministrazione?
Ecco cosa scrivono i consiglieri in un documento:
“Avevamo già evidenziato, nel febbraio scorso, la manifesta incompatibilità dell’Assessore Coppolino per mancati pagamenti pregressi di tributi locali, e oggi a distanza di mesi, apprendiamo che se da una parte l’interessato ha provveduto a pagare una quota del dovuto , successivamente al suo insediamento (13.02.23.) , dall’altra rimane ancora moroso nei confronti del Comune di Barcellona P.G. ricoprendo ciò nonostante un ruolo in Giunta.
Appare più che inverosimile , che nonostante le varie interrogazioni presentate sulla questione, chi di competenza non abbia provveduto a sollevare la condizione d’incompatibilità in cui versa il Coppolino, a cui ricordiamo, sono anche state notificate dall’agente della riscossione diverse cartelle esattoriale .
Risulta altresì evidente che nella vicenda vi siano, inoltre, profili di natura diversa in considerazione di quanto lo stesso Assessore ha autocertificato in sede di giuramento e di nomina , sia nel mese di novembre 2022 che a riconferma nel gennaio 2023, dichiarando di non versare in alcuna condizione d’incompatibilità nei confronti dell’Ente Comune.
Ci chiediamo, pertanto, se l’essere titolare e destinatario di una o più cartelle esattoriali, e quindi di un debito ormai divenuto certo ed esigibile come norma prevede, non sia una chiara e identificabile causa di incompatibilità con il ruolo ricoperto?!
Rimane questa una vicenda che necessità di approfondimenti e di un necessario provvedimento da parte degli uffici di competenza con a capo il Segretario Generale, anche se la questione morale imporrebbe sicuramente una presa di coscienza del Sig. Salvatore Coppolino, del quale per l’ennesima volta richiediamo le dimissioni per l’evidente e cronica mancanza di compatibilità con il ruolo fin oggi rivestito, laddove il Sindaco non provveda in prima persona alla revoca della nomina.
Ci riserviamo, infine, di inviare agli organi di competenza ogni comunicazione del caso per le opportune valutazioni su quanto sopra evidenziato”.
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