Slitta l’apertura del bypass di Boccetta a Messina: preoccupazioni per l’effetto sull’afflusso turistico

La tanto attesa apertura del nuovo bypass di Boccetta potrebbe slittare di circa quaranta giorni, sollevando preoccupazioni sull’impatto sul traffico e sull’afflusso turistico. Un vertice si è tenuto venerdì pomeriggio in Prefettura, con la partecipazione del Consorzio Autostrade, del sindaco e del vice sindaco di Messina, nonché delle forze dell’ordine. Si prevede un ulteriore incontro domani presso il Cas, con un possibile sopralluogo, per prendere la decisione finale.

La situazione riguarda il cantiere del viadotto Ritiro, dove è necessario spostare il traffico proveniente da Villafranca sulla carreggiata opposta, quella di valle, per consentire la sostituzione dell’ultimo tratto della carreggiata diretta a Messina. Questa modifica è già stata attuata da alcuni mesi, ma lo svincolo di Giostra è rimasto aperto per consentire il passaggio dei veicoli diretti alla zona nord o a Boccetta dopo un bivio presso il bypass Baglio. Tuttavia, il doppio senso di marcia di valle non prevede l’uscita allo svincolo di Boccetta, ma solo agli svincoli successivi dal Centro in poi. Recentemente, la Toto Costruzioni, responsabile della ricostruzione del viadotto Ritiro, ha realizzato una bretella che permetterà l’uscita a Boccetta anche per chi percorre il tratto a doppio senso. Per completare i lavori in quella zona, è necessaria la chiusura dello svincolo di Giostra.

Il Cas aveva programmato di aprire il bypass di Boccetta domani, spostando tutto il traffico sulla nuova viabilità del bypass Baglio. Tuttavia, durante il vertice in prefettura, sono sorte perplessità riguardo alla decisione di effettuare questo importante cambiamento proprio a metà luglio, in piena stagione turistica. Nei prossimi quaranta giorni sono previsti diversi momenti di potenziale criticità, come l’esodo estivo e il controesodo. Le migliaia di veicoli provenienti dalla costa tirrenica passano attraverso una tangenziale a una sola corsia per oltre 6 km, creando code per diverse ore al giorno. Un’altra problematica riguarda il traffico locale verso le località balneari. A fine mese è previsto il concerto dei Pinguini Tattici Nucleari con 40.000 spettatori, seguito la settimana successiva dai cantanti dell’Rds Summer Festival, che attireranno ulteriori migliaia di persone anche dalla provincia. L’apertura della bretella di Giostra in questa settimana comporterebbe la chiusura dello svincolo di Giostra, che rappresenta l’unica alternativa al doppio senso di marcia di 3 km che molti percorrono abitualmente. In caso di qualsiasi problema su quella tratta autostradale, lo sfogo dello svincolo di Giostra verrebbe a mancare, mettendo a rischio il traffico già congestionato.

Il presidente del Cas, Filippo Nasca, ha dichiarato che sono pronti ad accettare le decisioni prese nel vertice. Palazzo Zanca, sede del comune, sembrerebbe essere favorevole al rinvio della chiusura dello svincolo di Giostra, nonostante l’inizio dell’anno scolastico a settembre. Domani, dopo un sopralluogo e un dialogo con l’azienda che lavora al viadotto Ritiro, si deciderà se ci sono le condizioni per aprire subito il bypass o se sia meglio attendere la fine di agosto. I lavori per completare il viadotto Ritiro richiederanno comunque altri 6 mesi.

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