“Il provvedimento che consente l’utilizzo di una parte delle navi tuttora sotto sequestro è una risposta importante ai disagi che già le comunità delle isole minori della Sicilia non avevano mancato di denunciare con la dovuta fermezza, anche attraverso le proprie proiezioni istituzionali.
Ci eravamo d’altra parte già dichiarati disponibili a un’attività siffatta e, dunque, stiamo attendendo le coordinate organizzative e amministrative per assicurare il massimo possibile del servizio, pur nelle condizioni date”.
Così Caronte & Tourist Isole Minori commenta la decisione del GIP di concedere la facoltà d’uso delle navi fermate ieri.
“Naturalmente – conclude la Società – continuiamo a ritenere che le navi poste sotto sequestro fossero alla data della gara e siano ancor più oggi, dopo gli interventi di miglioramento strutturale, perfettamente idonee a un trasporto sicuro e il più possibile confortevole delle persone a mobilità ridotta, come peraltro asseverato dalle Autorità competenti, e quindi siamo fiduciosi nell’accoglimento delle nostre ragioni, come già accaduto per casi analoghi in altre giurisdizioni regionali. Proveremo dunque a farle valere in ogni sede a ciò deputata”.