Si è conclusa la fase di presentazione delle offerte per il bando da 5 milioni di euro volto al restyling della Nuova Fiera di Messina. Un totale di 36 aziende si sono candidate per la realizzazione di questa importante trasformazione, che mira a dare una nuova vita a uno degli spazi più preziosi e sottoutilizzati della città.
L’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto ha avviato l’appalto con l’obiettivo di ridisegnare completamente la cittadella fieristica. La chiusura dei termini per la partecipazione è avvenuta ieri alle 13:00 e, come ci si poteva aspettare, le offerte sono state numerose considerando la portata dei lavori previsti.
Secondo una stima preliminare, entro luglio potrebbe essere annunciata l’azienda aggiudicatrice tra le 36 candidate. A seguito di ciò, si procederà con le verifiche amministrative necessarie, la firma del contratto e l’inizio effettivo dei lavori previsto per settembre.
La trasformazione della Nuova Fiera di Messina in un parco urbano aperto alla cittadinanza, almeno per la parte resa disponibile dopo le prime demolizioni, è stata una richiesta che ha ricevuto il supporto dell’Autorità di Sistema Portuale, contribuendo a prendere decisioni urbanistiche per l’intera zona del waterfront cittadino. Con questo appalto, verranno anche rimossi i detriti delle demolizioni dei due grandi padiglioni e del teatro fieristico.
Questo progetto, che rappresenta una parte del più ampio concorso di progettazione per l’area fra Boccetta e Annunziata, darà una nuova funzione agli spazi che per decenni sono stati aperti al pubblico solo in occasione delle fiere. L’importo complessivo dei lavori è di 5.316.715 euro, di cui 5.214.960 euro costituiscono l’importo base dell’asta. Considerando gli oneri, l’IVA e i fondi disponibili, il valore complessivo dell’appalto supera i 7 milioni di euro.
La trasformazione della Nuova Fiera rappresenta un passo significativo per valorizzare uno dei principali poli fieristici della città di Messina e renderlo accessibile e funzionale a tutti i cittadini. Ci si augura che l’avvio dei lavori a settembre segni l’inizio di una nuova era per questa importante area, contribuendo allo sviluppo economico e culturale della città.