La segreteria provinciale della Uil-Fpl ha inviato le carte del concorso per dirigente amministrativo indetto dal Policlinico di Messina alla procura della Repubblica, chiedendo che venga fatta chiarezza sull’utilizzo e lo scorrimento della graduatoria. La questione si è sollevata dopo che uno dei candidati risultati idonei è stato assunto dal Papardo, suscitando dubbi sulle procedure adottate.
_Livio Andronico, segretario generale della Uil-Fpl Messina, ha sottolineato nella nota inviata che non è stata rispettata una corretta progressione numerica nell’utilizzo della graduatoria. Secondo il sindacato, sembra che le procedure seguite non siano in armonia con quanto previsto dalla normativa vigente. Pertanto, si richiede con urgenza la massima chiarezza per il bene dei candidati posizionati in graduatoria e si chiede di conoscere se l’assunzione in questione sia compatibile con il Piano Triennale del fabbisogno di personale 2021/2023 e con le disponibilità finanziarie per le assunzioni.
La richiesta della Uil-Fpl evidenzia la necessità di garantire la trasparenza e il rispetto delle regole nella gestione dei concorsi pubblici e delle relative graduatorie. È importante assicurare che le selezioni avvengano in base a criteri oggettivi e che venga rispettato il principio di merito.
È ora compito della procura della Repubblica valutare la situazione e indagare sulla gestione del concorso al Policlinico di Messina. La chiarezza richiesta dal sindacato è fondamentale per garantire la fiducia dei candidati e la correttezza del processo di selezione.
Si auspica che le indagini possano portare a una chiara comprensione delle procedure adottate e che vengano prese le opportune misure correttive, se necessario. L’obiettivo è garantire l’efficienza e l’imparzialità dei concorsi pubblici, salvaguardando i diritti dei partecipanti e il principio di parità di trattamento.
La vicenda sollevata dalla Uil-Fpl evidenzia l’importanza di un costante monitoraggio e di un’adeguata supervisione delle procedure di selezione nel settore pubblico. Solo attraverso una gestione trasparente e rispettosa delle normative sarà possibile garantire l’accesso alle opportunità lavorative in modo equo e meritocratico.