L’Agenzia del Demanio ha ufficializzato di aver affidato in concessione alla società messinese Zancle757 guidata da Rocco Finocchiaro l’ex Caserma Caldieri di Ortigia a Siracusa per i prossimi 50 anni.
Questa struttura storica, di 4.970 mq che da tempo vive in stato di abbandono, è ubicata in uno dei Lungomari più belli e ricchi di storia della nostra Sicilia, il progetto presentato dalla Zancle757 prevede non solo il recupero dell’immobile, rispettando i vincoli di tutela, ma anche la realizzazione di una struttura ricettiva di alta categoria, con annessi tutta una serie di servizi complementari.
_L’imprenditore Rocco Finocchiaro spiega: “Questo mio progetto, che sognavo da tempo, si realizza in un momento storico per la nostra terra di Sicilia, tutto ciò dimostra la sempre più crescente attenzione per la Sicilia da parte di investitori internazionali. Nei anni scorsi avevo manifestato l’interesse verso lo stabile dell’ex Cassa di Risparmio Vittorio Emanuele di Messina, quel magnifico e storico palazzo del Basile, che, per vari motivi purtroppo non si è potuta concretizzare e che pare (forse) è stata destinata a istituzioni pubbliche. Così ho dirottato i miei sogni in un’altra notte dal diverso cielo stellato, ed ho guardato fuori dalla Città dello Stretto e, vista la disponibilità dell’ex Caserma Caldiera, che ancora prima era l’ex convento dei Carmelitani Scalzi, ho deciso di sviluppare un progetto per rinominarlo ‘Hotel Scausi’, prevedendo tutta una serie di attività collaterali uniche al mondo. Non solo, infatti, la realizzazione di 32/34 camere, ma i due piani dell’ex Chiesa diventeranno due laboratori permanenti di restauro del papiro e uno di gioielli e materiali antichi”.
“Ci aspettano quattro anni di lavori di restauro conservativo e per il ripristino della struttura, per un totale di risorse economiche investite che ammontano a 15 milioni di euro. Non vedo l’ora di vedere passeggiare i clienti provenienti da tutto il mondo, sbirciare dentro i laboratori per apprezzare e respirare la nostra storia di Sicilia, proprio nella terra che ha dato i natali al grande Archimede”, conclude l’imprenditore messinese Rocco Finocchiaro.