Un albero dedicato alla memoria di Giovanni Falcone, perché la memoria di quel dolore sia seme di speranza per tutte le nuove generazioni e per chi ogni giorno deve combattere e guardare in faccia la mafia. Sono state diverse le iniziative in città nel giorno del trentunesimo anniversario dall’attentato che costò la vita a Giovanni Falcone, sua moglie e tutta la sua scorta. Il lungomare Belfiore del Ringo è stato il luogo di un’iniziativa (“un ulivo per essere Capaci”) in ricordo della strage siciliana. E’ stato piantato un albero di ulivo per commemorare l’attentato dinamitardo di 21 anni fa. Presenti il capo di gabinetto della Prefettura, Michela Fabio; l’assessore Massimiliano Minutoli; il presidente di Anolf Messina Gianfranco Giacobbe ed i rappresentanti della confraternita Madonna del Buon Viaggio e il segretario generale della Cisl Messina Antonino Alibrandi. Quest’ultimo si è espresso così sulla giornata: «È un momento importante per la nostra città. Il giorno della memoria è fondamentale per ricordare quei tragici eventi ed alimentare un senso civico di legalità, affinché diventi un principio fondamentale nella cultura e nella mentalità di tutti». Queste parole sono state corroborate dall’assessore Massimiliano Minutoli: «È un momento che serve a non dimenticare, ma soprattutto a trasmettere alle nuove generazioni quello che purtroppo noi abbiamo vissuto. Bisogna continuare a fare squadra, lavorare tutti insieme in sinergia così come si sta facendo. Mi auguro che la città lo comprenda per remare insieme nella stessa direzione per portare la nostra barca in porto».