Entrare in terapia in Italia non è un’impresa da poco. L’insufficiente supporto a livello nazionale, unito alla carenza di personale qualificato e a un taglio del 45% degli investimenti pubblici, ha complicato la strada verso un servizio sempre più desiderato. La necessità di assistenza psicologica è cresciuta in modo notevole, particolarmente tra i più giovani, che non sono sempre in grado di sostenere i costi di una terapia a lungo termine.
In un contesto del genere, il Bonus Psicologo introdotto nel 2022 non ha risolto i problemi: su 400.000 domande, solo 41.000 hanno avuto risposta positiva. Nonostante ciò, l’interesse della popolazione per la salute mentale non è diminuito, segno che l’Italia sta facendo progressi a livello culturale nell’affrontare e superare i pregiudizi che hanno per lungo tempo circondato la terapia.
Cominciare un iter di psicoterapia: le istruzioni di Serenis
Serenis, un’innovativa piattaforma online che offre assistenza psicologica grazie ai suoi oltre 700 psicoterapeuti, ha deciso di rispondere a questa situazione elaborando un elenco di 10 punti chiave utili per chiunque voglia intraprendere un percorso di psicoterapia, anche a distanza:
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Creare un ambiente accogliente, lontano da eventuali fonti di distrazione anche per le sedute online, aiuta ad aprirsi liberamente e fiduciosamente allo specialista, soprattutto nei primi colloqui.
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Avere la ferma volontà di cambiare è basilare per costruire un’alleanza terapeutica proficua attraverso cui paziente e terapeuta collaborano per raggiungere insieme gli obiettivi.
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Scegliere una posizione confortevole, riducendo al minimo la luce del dispositivo utilizzato per le sessioni virtuali, aiuta a focalizzarsi sul dialogo in maniera rilassata.
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Optare per una postazione pratica e comoda, lontana da fonti di distrazione, è indispensabile per concentrarsi totalmente sul colloquio.
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Esporre spontaneamente ogni pensiero, dubbio e sensazione: non esistono risposte giuste o sbagliate.
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Prendersi tutto il tempo necessario, senza forzare il proprio iter terapeutico, è indispensabile.
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Se inizialmente non ci si sente a proprio agio con lo psicoterapeuta, parlarne può aiutare a trovare un punto d’incontro proficuo.
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Solo il tempo e un dialogo sincero possono costruire un rapporto di fiducia tra paziente e terapeuta.
Per chi non ha potuto beneficiare del bonus Psicologo o non può permettersi di pagare un terapeuta, Serenis mette a disposizione diverse opzioni di aiuto gratuito:
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I maggiorenni possono usufruire di due linee telefoniche di supporto psicologico attive 24/7: Progetto Itaca (800 274 274) e Croce Rossa (1520). I minorenni possono invece chiedere aiuto alla rete nazionale dei consultori (non solo per donne) e Telefono Azzurro (dai 13 ai 18 anni, chat o 19696).
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Le donne possono rivolgersi a MamaChat, un canale gratuito e anonimo per il supporto psicologico.