Domenica 14 maggio, giorno della festa della mamma, anche a Messina +Europa lancia la campagna “DIRITTO D’ASILO” ( https://www.piueuropa.eu/dirittodasilo) per chiedere che il governo Meloni non perda i 4,6 miliardi di euro del PNRR destinati alla realizzazione di nuovi asili nido, una delle infrastrutture più importanti per il nostro Paese. Non si può dire mamma, infatti, senza garantire ai genitori servizi dedicati alla crescita dei figli.
“Anche Messina necessita di più asili – dichiara Palmira Mancuso della direzione nazionale del partito – pensiamo che i posti disponibili nei quattro asili comunali, gestiti dalla Messina Social City, sono solo 119. Numeri che dimostrano quanto sia ipocrita un governo che parla tanto di natalità e famiglie ma rischia di perdere i 4,6 miliardi di euro messi a disposizione dal PNRR per la realizzazione di 2.190 nuove strutture tra asili nido e scuole materne su tutto il territorio nazionale”.
“Con le idiozie del ministro Lollobrigida sulla difesa dell’etnia non si risolvono i problemi della denatalità – aggiunge il coordinatore del gruppo di Messina Giulio Perticari – Questo Paese e la nostra città hanno estremo bisogno di un approccio pragmatico e di un’amministrazione competente che sappia andare incontro ai problemi economici dei cittadini”.
Per questo motivo, +Europa chiede al Governo, per tutti i progetti non messi a gara entro la scadenza di giugno: la centralizzazione della progettazione e della realizzazione di asili e scuole da parte da parte dell’esecutivo; e la creazione di un bando rivolto ad aziende e organizzazioni del terzo settore per la realizzazione e la costruzione nel territorio dei comuni – originariamente destinatari dei fondi – di asili aziendali e/o privati, che destinino però almeno il 30% dei propri posti a servizio pubblico.
“Oggi, giorno della festa della Mamma, vogliamo lanciare un allarme ma anche chiedere al Governo di assumersi delle responsabilità chiare sulla realizzazione di una delle principali infrastrutture che era previsto fossero realizzate con i fondi del Pnrr, ovvero la realizzazione di 2190 strutture tra asili nido e scuole materne”, dichiara il segretario di +Europa, Riccardo Magi, che aggiunge: “anche per incapacità organizzativa del Governo e la fragilità degli enti locali rischiamo di vedere sfumata questa grande infrastruttura che avrebbe un’importanza strategica per il Paese”.
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