Di Umberto Frassica – Dopo la bella vittoria contro la Viterbese della settimana scorsa, il Messina riparte in casa e ospita l’Avellino: una partita, definita dallo stesso Raciti nella conferenza di ieri, fondamentale per muovere la classifica.
Il Messina è reduce da due vittorie consecutive, mentre gli ospiti, allenati da mister Massimo Rastelli, si presentano in riva allo stretto con 29 punti e non perdono una partita dal 20 Novembre.
Mister Raciti per questa sfida decide di partire con un 4-4-2 e manda in campo: Fumagalli; Berto, Ferrara, Ferrini, Trasciani; Kragl, Fofana, Mallamo, Catania; Balde, Perez.
L’Avellino invece parte con un 4-3-3: Marcone; Rizzo, Moretti, Auriletto, Zanandrea; Maisto, Casarini, D’Angelo; Kanoute, Gambale, Russo.
Primo Tempo
Il primo tempo parte subito con i biancoverdi pericolosi: al 4’ Rizzo mette in mezzo per D’Angelo che in rovesciata indirizza verso lo specchio della porta, ma Fumagalli è bravissimo a respingere.
Al 14’ nuova occasione per l’Avellino: altro cross di Rizzo perD’Angelo che colpisce di testa ma di nuovo Fumagalli è bravissimo ad allungarsi e a deviare la palla sul palo.
La prima occasione per il Messina arriva al 21’: Perez tenta laconclusione verso la porta avversaria senza successo.
Al 26’ cambia il risultato: Balde dopo aver ricevuto palla daPerez prova un tiro-cross che, deviato da Casarini, finisce alle spalle di Marcone.
La reazione ospite non tarda ad arrivare: al 28’ Russo va a colpo sicuro ma Fumagalli compie un’altra ottima parata e respinge in calcio d’angolo.
Prima di andare negli spogliatoi il Messina rischia due volte di subire il gol del pareggio: prima ci prova Russo di testa ma Berto è bravo a deviare la palla sulla traversa, poi ci prova Kanoute ma l’estremo difensore giallorosso oggi è in ottima forma e blocca a terra compiendo la sua quarta parata importante in questo match.
Secondo Tempo
La prima vera occasione nel secondo tempo ce l’ha il Messina al 53’ con Kragl che a tu per tu con il portiere campano prova a indirizzare la palla sul primo palo, ma Marcone la manda in calcio d’angolo.
Cinque minuti più tardi arriva il raddoppio giallorosso:Catania batte un calcio d’angolo, all’altezza del dischetto di rigore se la ritrova tra i piedi Balde che di destro batte il portiere ospite.
Mister Rastelli manda in campo Mazzocco e Tounkara per provare a raddrizzare la partita.
Raciti invece cerca di coprirsi per difendere il risultato e manda in campo Marino e Konate per Fofana e Perez.
La partita si gioca per lo più a centrocampo e per vedere un’altra conclusione dobbiamo aspettare il 72’ con Konate che però manda la palla alta sopra la traversa.
All’82’ l’Avellino va vicino al gol del 1 a 2: questa volta a provarci è Di Gaudio, ma Fumagalli è di nuovo bravo a negargli il gol.
Dopo quattro minuti assegnati dall’arbitro la gara termina e il Messina porta a casa altri 3 punti d’oro per puntare alla salvezza.
Conferenza Stampa
Dopo la partita, in conferenza stampa, si presenta mister Raciti soddisfatto della prestazione dei suoi: “Abbiamo iniziato troppo timorosi. Dopo i primi 20 minuti abbiamo avuto più coraggio facendo la partita che avevamo preparato: aspettarli compatti e ripartire. Abbiamo fatto una partita eccezionale”.
Ha poi conservato qualche parola per il marcatore di giornata Balde: “Credo che ogni giocatore abbia la necessità di giocare nel modo migliore per le sue qualità, Balde in quella posizione si esalta perché ha grandi capacità tecniche e doti atletiche importanti”.
Ai microfoni si è presentato anche il neo acquisto Leonardo Perez per commentare la partita: “Era importante dare continuità, la mia partita è stata difficile come da parte di tutti ma è questo lo spirito che ci vuole. Nelle difficoltà siamo stati compatti. Sono arrivato qui in punta di piedi e ho trovato un gruppo solido e valido”.
Il Messina ora ha 20 punti e sorpassa la Viterbese che è a quota 16 e la Fidelis Andria a 17.
Il prossimo appuntamento per i giallorossi è domenica 29 Gennaio in casa contro la capolista Catanzaro.