di Ketty Costa – Con la legge di bilancio approvata dal Consiglio dei ministri il 21 novembre del 2022, il governo intende rottamare le cartelle esattoriali fino a 1000 euro, dal 2000 al 2015, in carico agli agenti di riscossione e solo dalle agenzie fiscali, dagli enti pubblici previdenziali e dalle amministrazioni statali.
La situazione è diversa per i Comuni, dove la scelta o meno di eliminare definitivamente i debiti spetterebbe alla giunta. Al momento cosi come si evince dalla legge di bilancio, le multe e le sanzioni di Tari e Imu vengono cancellate, mentre l’importo originale rimane da pagare.
Secondo il Consigliere Caruso se l’amministrazione approvasse il provvedimento, molti cittadini messinesi si vedrebbero cancellati tutti i debiti fino al 2015 entro i 1000 e, oltretutto, risulterebbe pure “vantaggioso” per coloro che ad oggi si trovano in difficoltà, per via dell’aumento dei prezzi soprattutto nelle materie prime. “Bisogna capire se l’amministrazione vuole o no stralciare i debiti ed è necessario che ci pensi subito dato che la scadenza è il 31 gennaio” – dichiara il Consigliere Caruso