Giovedì 19, dalle ore 9.30 alle 13.30, nel Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca, alla presenza del Sindaco Federico Basile e del Vicesindaco e Assessore alla Mobilità Urbana Salvatore Mondello si terrà un incontro aperto alla cittadinanza e alla stampa, per un momento di condivisione e confronto in merito alle principali azioni strategiche del PUMS, cui parteciperà il team di professionisti della Società TPS Pro capogruppo RTI, affidataria della redazione del Piano. All’appuntamento, sono stati invitati a prendere parte autorità militari e civili, rappresentanti di enti istituzionali, degli ordini professionali delle associazioni di categoria e del terzo settore.
Nel corso dell’incontro sarà argomentata la stesura del Piano, in fase di completamento, che segue quelle precedenti sviluppatesi attraverso la partecipazione, la comunicazione e la condivisione pubblica del Piano in modalità on-line, e la successiva consultazione con i Soggetti Competenti in Materia Ambientale (SCMA) in merito al “rapporto preliminare” della Valutazione Ambientale Strategica (VAS).
Il PUMS è uno strumento di pianificazione strategica che, in un orizzonte temporale di medio – lungo periodo (10 anni), sviluppa una visione di sistema della mobilità urbana finalizzato al raggiungimento di obiettivi di sostenibilità ambientale, sociale ed economica attraverso la definizione di azioni orientate a migliorare l’efficacia e l’efficienza della mobilità e la sua integrazione con l’assetto e gli sviluppi urbanistici e territoriali. Lo strumento di pianificazione Il PUMS comprende, tra l’altro, i seguenti specifici piani di settore:
Piano della mobilità pedonale (Pediplan), orientato al raggiungimento del massimo sviluppo pos-sibile della mobilità pedonale attraverso il ricorso a diversi strumenti quali, aree pedonali e percorsi pedonali in ambito urbano ed extraurbano; sviluppo della rete senti eristica nelle aree collinari e rurali; percorsi a valenza turistica; iniziative pedibus; spazi per l’infanzia; zone a traffico limitato, zone 30 e strade residenziali;
Piano della mobilità ciclistica (Biciplan), finalizzato allo sviluppo coerente, integrato e sicuro del-la mobilità ciclistica attraverso un percorso partecipativo di individuazione dei principali percorsi
ciclabili al fine di rendere accessibili tutti i luoghi della città nel modo più diretto possibile;
Piano di sviluppo del trasporto pubblico collettivo, mirato al razionale coordinamento tra do-manda e offerta di trasporto per favorire il trasferimento modale dal mezzo di trasporto privato a quello pubblico;
Piano della Sicurezza Stradale Urbana (PSSU), finalizzato alla riduzione dell’incidentalità agen-do su tutte le componenti che concorrono a determinare la sicurezza stradale: l’infrastruttura, il veicolo, l’uomo e la gestione del traffico.
Piano della mobilità pedonale (Pediplan), orientato al raggiungimento del massimo sviluppo pos-sibile della mobilità pedonale attraverso il ricorso a diversi strumenti quali, aree pedonali e percorsi pedonali in ambito urbano ed extraurbano; sviluppo della rete senti eristica nelle aree collinari e rurali; percorsi a valenza turistica; iniziative pedibus; spazi per l’infanzia; zone a traffico limitato, zone 30 e strade residenziali;
Piano della mobilità ciclistica (Biciplan), finalizzato allo sviluppo coerente, integrato e sicuro del-la mobilità ciclistica attraverso un percorso partecipativo di individuazione dei principali percorsi
ciclabili al fine di rendere accessibili tutti i luoghi della città nel modo più diretto possibile;
Piano di sviluppo del trasporto pubblico collettivo, mirato al razionale coordinamento tra do-manda e offerta di trasporto per favorire il trasferimento modale dal mezzo di trasporto privato a quello pubblico;
Piano della Sicurezza Stradale Urbana (PSSU), finalizzato alla riduzione dell’incidentalità agen-do su tutte le componenti che concorrono a determinare la sicurezza stradale: l’infrastruttura, il veicolo, l’uomo e la gestione del traffico.