di Martina Galletta – Niente botti a Capodanno. Anche Messina, come tante altre città italiane, vieta l’uso petardi e fuochi d’artificio nella notte di San Silvestro e sino al 10 gennaio 2023. Si rischiano multe fino a 500 euro. Un toccasana soprattutto per i cani e i gatti, che in queste occasioni patiscono più di altri animali il frastuono delle esplosioni. (Nella foto Luna, che dichiara “speriamo che il divieto venga rispettato!” ndr)
Lo ha disposto il sindaco Basile con ordinanza n. 170 che vieta sino al 10 gennaio di ogni anno di fare esplodere “botti” e/o petardi e/o mortaretti di qualsiasi tipologia in luoghi coperti o all’aperto, sia pubblici che privati, all’interno e in prossimità di condomini, scuole, ospedali, case di cura, comunità di recupero varie, uffici pubblici e ricoveri di animali, nonché in tutte le vie, piazze e aree pubbliche, fatto salvo ove vi siano regolari autorizzazioni rilasciate ai sensi della normativa in atto vigente che regola la materia. Non è consentito raccogliere eventuali artifici rimasti inesplosi a seguito dell’eventuale inosservanza di quanto vietato e comunque affidare ai minorenni prodotti che, anche se non siano loro espressamente vietati, richiedano una certa perizia nel loro impiego comportando situazioni di pericolo in caso di utilizzo maldestro. Per la violazione dell’ordinanza sono previste sanzioni amministrative secondo l’art. 7 bis del Decreto Legislativo 267/00 per un importo compreso da 25 a 500 euro e il sequestro del materiale pirotecnico utilizzato o illecitamente detenuto, ai sensi dell’art. 13 della Legge 689/1981.