“Lunedì in cdm verrà riattivata la società stretto di Messina. Conto che in questa legislatura partano i lavori però serve anche l’Alta velocità. Nessuno può promettere un ponte in 5 anni con una campata unica di 3,3 chilometri con costi notevoli. Sarò il 5 dicembre a Bruxelles per chiedere che l’Europa faccia la sua parte, partecipi al finanziamento di un progetto che è europeo, quella non è la Messina-Reggio Calabria ma la Palermo-Berlino”. Così il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini. Incalzato sui tempi, ha aggiunto: “Sicuramente” l’obiettivo è “partire con i lavori nell’arco di due anni, diamo un arco temporale”.
Costruire il Ponte sullo Stretto “tecnicamente non sarà semplice, va aggiornato il progetto.Il primo atto formale e concreto che riapre la via è reinsediare la società Stretto di Messina che è liquidazione da 9 anni e dovrà tornare a svolgere le proprie funzioni”. E’ quanto ha affermato il vicepremier e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini parlando ad un webinar a Messina sul Ponte.
“Poi c’è il dibattito – ha aggiunto il ministro – se aggionare il vecchio progetto o bandire una nuova gara. Io sono laico, a me interessa fare l’infrastruttura, migliorare la qualità della vita e attirare la gente che da tutto il mondo quei tre chilometri e tre li verrà ad ammirare, a fotografare, ad invidiare. Il mio obiettivo è che l’Italia, Sicilia e Calabria diventino un punto di riferimento dell’innovazione, del futuro, del green,del superamento del no e del non ce la faremo”.