La Uil-Fpl di Messina sollecita con una nota inviata all’Assessorato alla Salute pubblica e per conoscenza al Commissario dell’Asp di Messina chiede di fatto che venga scritta la parola fine all’annosa vicenda dell’incremento delle ore dei medici veterinari e specialisti ambulatoriali.
“L’Asp di Messina – si legge nella nota a firma di Livio Andronico, Corrado Lamanna e Massimo Venza, rispettivamente segretario generale, coordinatore provinciale area medica e coordinatore provinciale area specialistica – ha provveduto ad assegnare il potenziamento a far data dal 1. Dicembre 2022, tuttavia apponendovi un illegittimo termine decadenziale, individuato nel 31.12.2021, dunque in contrasto sia con il previsto “modo strutturale” richiesto dall’assessorato regionale alla Salute. Da allora l’Azienda ha, comunque, prorogato il potenziamento in parola attraverso una sequenza di ben 7 delibere, nelle quali è stato costantemente apposto un ulteriore illegittimo e successivo termine decadenziale, talora mensile, talora bimestrale e talaltra trimestrale, ed è stata variata la fonte delle somme impiegate a copertura. La scrivente organizzazione sindacale è venuta a conoscenza della imminente convocazione dell’Asp di Messina per il monitoraggio dei dati economici relativi l’anno 2022, necessario ai fini dell’effettuazione di una verifica della previsione dell’andamento economico-finanziario in funzione degli obiettivi sanitari prefissati con le correlate risorse da impiegarsi, nell’ambito delle quali, si chiede venga trovata finalmente risolutiva capienza per le risorse necessarie alla definitiva strutturazione del potenziamento orario riconosciuto ai medici veterinari specialisti ambulatoriali interni, in linea con le indicazioni assessoriali e le previsioni contrattuali”.
Conclude la nota dei dirigenti sindacali.