Tre anni e 2 mesi è la condanna inflitta nel processo di secondo grado ad un narcotrafficante di Messina. La sentenza ha tenuto conto di uno sconto di pena, visto che in primo grado il quarantaseienne Francesco Amante si era vistocondannare a 4 anni di reclusione in abbreviato.
L’uomo, difeso dall’avvocato Alessandro Trovato, era accusato del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, con la circostanza aggravante dell’ingente quantitativo. Infatti, lo scorso aprile, la Squadra mobile lo aveva sorpreso con più di 21 chilogrammi di droga, tra hascisc e marijuana, pari a oltre 120mila dosi, trasportati a bordo di un autocarro.