“Sulla qualità dei servizi offerti da Rfi nell’area dello Stretto, non ci sentiamo, questa volta, di smentire De Luca: non sono da Paese civile soprattutto se equiparati a quelli offerti in altre zone d’Italia. Tuttavia, ci preme rimarcare, che si tratta di questione ultraventennale che De Luca affronta solo oggi per meri fini propagandistici dimenticandosi di essere stato deputato regionale dal 2006 al 2018, e, negli ultimi tre anni, sindaco della città di Messina”.
Così Armando Hyerace (coordinatore circolo PD della IV Municipalità), Francesco Capria (vicecoordinatore circolo PD) e Roberta Busacca (responsabile organizzazione circolo PD).
“Alla superiore e più che legittima constatazione, De Luca si giustifica facendoci sapere che, da sindaco, ha inoltrato “diversi interrogativi” sulla questione continuità territoriale. Nell’attesa di conoscere il contenuto delle sue interrogazioni (che non sono state mai rese pubbliche) e che appaiono più un modo per “lavarsi la coscienza” che altro, facciamo presente all’ex deputato regionale e sindaco di Messina che, a fronte delle decine e decine di proteste da parte degli utenti sull’inqualificabile servizio – che evidentemente lui non conosceva o ha sempre ignorato – qualche risultato, negli anni, è stato ottenuto (ad esempio, aumento delle corse dei mezzi veloci via mare e coincidenze con i treni ad alta velocità che partono e arrivano a Villa). Segnaliamo, peraltro, che sono previsti investimenti da parte di RFI e dell’AdSP dello Stretto per l’ammodernamento della flotta e soprattutto delle stazioni di Messina e Villa San Giovanni per una cifra pari a oltre 90 milioni di euro, da attuare con fondi Pnrr e quindi da concludersi entro il 2026″.