Le piogge che precedono l’inverno sono quelle che fanno più paura. Gli spettri di quanto accaduto a Giampilieri e ancora più lontano nel tempo all’Annunziata, non sono bastati alla politica cittadina per programmare la messa in sicurezza dei torrenti. Oggi l’allarme lo lanciano le famiglie di contrada Aranciarella, che con Palmira Mancuso hanno dato vita ad un comitato spontaneo per chiedere con forza la copertura del torrente di Fiumara Guardia. Un obiettivo ambizioso, che però non giustifica l’abbandono di una zona che rischia l’isolamento ad ogni cambiamento climatico.
“L’unica via per raggiungere la contrada Aranciarella, che appartiene al villaggio di Curcuraci nella zona nord di Messina, è un piccolo ponte che taglia la Fiumara di Guardia e che mostra segni di cedimento ad ogni nuova pioggia. Un piccolo ponte da cui passano non solo le automobili dei residenti (almeno una cinquantina di famiglie, alcuni con figli piccoli) ma anche i camion della raccolta rifiuti, i furgoni delle ditte di trasloco, le eventuali ambulanze in caso di necessità. Ho raccolto il grido d’allarme di questi abitanti, di cui ci si ricorda solo durante la campagna elettorale e sulla cui promessa di messa in sicurezza si sono succedute generazioni di eletti al quartiere. E’ tempo di tornare a parlare di concretezza, perché non possiamo aspettare l’irreparabile”.
In questi giorni il comitato spontaneo ha iniziato una raccolta di firme per chiedere formalmente un incontro con l’assessore alla protezione civile del Comune di Messina nell’ottica di programmare una pulizia urgente, ma soprattutto la messa in sicurezza del ponte che rappresenta l’unico accesso alla contrada dalla strada panoramica.