L’attesa dell’ambulanza è la vera notizia scaturita dall’incidente avvenuto alle 13 di oggi a Milazzo all’angolo tra Via Risorgimento e via Madonna del Lume, dove una ragazza di 29 anni è stata investita da una Peugeout 207 guidata da un giovane.
La donna infatti è rimasta per cinquanta minuti sull’asfalto in attesa di essere soccorsa da una ambulanza del 118. Se le sue condizioni non hanno destato preoccupazione, certamente l’attesa ha riacceso le polemiche sul servizio di emergenza urgenza.
Secondo una prima ricostruzione, l’ambulanza è dovuta arrivata da Patti perché quelle di Milazzo non erano disponibili.
“Purtroppo è accaduto che cinque ambulanze erano ferme all’ospedale di Milazzo e non potevano sbarellare – spiega il responsabile del 118 Domenico Runci – non è stato un problema del 118 ma dei ritardi al pronto soccorso del Fogliani che non hanno consentito di sbarellare ben cinque mezzi. Giunta sul posto la prima ambulanza medicalizzata, che arrivava da Patti, la signora ha comunque ha rifiutato l’intervento”.
Le problematiche del pronto soccorso milazzese sono state in questi mesi oggetto di numerose interrogazioni e saranno affrontate in consiglio comunale il prossimo 10 ottobre dove è previsto l’intervento del commissario straordinario dell’Azienda sanitaria provinciale di Messina, Bernardo Alagna.