Una tipologia di pavimento che sia bella da vedere e che, fattore non meno importante, possa anche durare a lungo, addirittura 25 anni e più, senza però costare un occhio della testa e richiedere complicati sistemi di posa. Impossibile? Non se parliamo dei pavimenti in PVC, che alle caratteristiche appena descritte aggiungono anche la resistenza all’umidità, allo sporco e agli urti, motivi che ne spiegano la sempre maggiore diffusione nelle scelte domestiche: ecco quindi 10 cose da sapere prima di scegliere la soluzione più adatta alle nostre esigenze.
Cosa sono i pavimenti in PVC e dove si comprano
Un pavimento in PVC , detto anche vinilico o LVT (Luxury Vinyl Tiles), è prodotto in polivinilcloruro, ossia una materia plastica molto versatile e ampiamente utilizzata in edilizia ed in altri settori produttivi. Come possiamo vedere dal catalogo di Iperceramica, la catena italiana leader nella vendita di pavimenti con punti vendita anche nella nostra città e un pratico sito web per l’e-Commerce, i pavimenti PVC possono essere la scelta ideale in molte soluzioni di arredo, perché disponibili in ampia selezione di colori e stili e perché permettono di usufruire di vari vantaggi di tipo pratico.
Volendo semplicemente semplificare, possiamo dire che questi pavimenti vinilici hanno un grande impatto estetico, sono pratici da gestire, di facile manutenzione, si adattano bene a molti stili di interior design e, non in ultimo, hanno un rapporto qualità/prezzo davvero speciale.
Pavimenti in PVC, 10 caratteristiche da tenere sott’occhio
E andiamo quindi alla scoperta di 10 aspetti che caratterizzano i pavimenti in PVC e che possono convincerci al momento della valutazione del tipo di installazione da scegliere per la nostra casa e il nostro progetto di arredamento.
- Versatilità e destinazione d’uso. I pavimenti in vinile sono adatti a un’ampia serie di utilizzi domestici, offrendo la giusta eleganza negli ambienti di accoglienza e le corrette caratteristiche di resistenza per le aree soggette a umidità, come cucine, bagni, lavanderie. Molto vasta anche la scelta in termini di colorazioni e texture, dalle piastrelle in PVC effetto legno a quelle effetto marmo o effetto cemento.
- Durabilità. Come detto, questi pavimenti durano a lungo (anche più di 25 anni, con le dovute accortezze) ed è facile gestire e pulire le piastrelle in ogni area. Questi prodotti sono resistenti all’acqua e all’umidità rispetto ad altri tipi di pavimentazione, anche se, con i carichi pesanti, possono essere danneggiati da oggetti appuntiti e pesanti.
- Installazione facile. L’installazione di pavimenti in vinile è più facile rispetto ad altri tipi di pavimenti: possono installati direttamente su cemento, legno duro o compensato, e le piastrelle in PVC o vinile sono anche facili da sostituire (e riciclabili al 100%). Tuttavia, la riparazione di ammaccature o danni è piuttosto complicata.
- Peso. A rendere semplice l’installazione è anche il ridotto peso delle piastrelle; tra le tipologia di posa ci sono il PVC adesivo, quello a click o incastro.
- Resistenza all’umidità. Come detto, il vinile teme meno acqua e umidità rispetto ad altri materiali, essenzialmente perché non ci sono rughe o spazi che consentano all’acqua di penetrare e danneggiare il sottopavimento.
- Impermeabilità. Più precisamente, il PVC è certificato waterproof e quindi è una scelta consigliata per la pavimentazione di bagni, lavanderie, scantinati, cucine e altri ambienti potenzialmente esposti all’umidità, compresi gli spazi esterni.
- Pulizia. Il pavimento in PVC è resistente alle macchie, ed eventuali chiazze di olio, grasso, acidi o altri materiali si puliscono facilmente con un panno umido; in caso di macchie ostinate, comunque, possiamo utilizzare aceto o detergenti delicati.
- Manutenzione. Per tenere correttamente questo pavimento serve solo spazzare regolarmente e usare uno straccio umido, che aiutano a mantenere scintillante la superficie.
- Tipologie. In realtà non esiste un solo pavimento in PVC, ma varie tipologie e formati. Ad esempio, per quanto riguarda le dimensioni ci sono lastre o rotoli in lunghezze continue (da 1 a 2 metri), piastrelle quadrate (con lato da 250 mm, 300 mm, 600 mm e 900 mm) o assi (generalmente di larghezza da 100 a 200 mm e lunghezza da 900 a 1200 mm), mentre lo spessore standard è compreso tra 1,5 mm e 3,0 mm.
- Costo. L’aspetto finale (e anche quello che spesso determina le nostre scelte) riguarda il prezzo di questo prodotto: a fronte dei suoi vantaggi, infatti, il PVC vanta anche dei costi più bassi rispetto ad altri tipi di pavimenti, rivelandosi quindi una soluzione economica e vantaggiosa.