Regionali. Abbattimento dei costi di traghettamento sullo stretto

La campagna elettorale deve essere un’occasione per confrontarsi sui temi legati allo sviluppo e alla crescita del territorio. In questi giorni fatti di posizionamenti e riposizionamenti, di interventi urlati e toni sopra le righe, siamo convinti che ci sono tante elettrici e tanti elettori che si aspettano idee e proposte per una Sicilia migliore.

Il prezzo dell’attraversamento dello Stretto pesa su migliaia di persone che si trovano a pagare tariffe elevate, specie se costretti spostarsi quotidianamente per motivi di studio o lavoro. Una sorta di tassa occulta per i cittadini e per le imprese che limita collegamenti, scambi e opportunità legate alla conurbazione fra le due sponde.

È fondamentale eliminare tale ingiustizia che in particolar modo subiscono i cittadini di Messina, Villa San Giovanni e Reggio Calabria.

Con il concorso del Governo Regionale, il coinvolgimento del Governo Nazionale, e in particolare con il Ministero dei Trasporti, ma anche con la partecipazione delle società di traghettamento pubblico e privato, si deve raggiungere l’obiettivo di realizzare un abbattimento del 50% degli attuali costi di attraversamento dei traghetti pubblici e privati, per le persone e per i mezzi di tutti residenti nelle città di Messina, Villa San Giovanni e Reggio Calabria.

Il prossimo Governo Regionale dovrà assumere una iniziativa forte nei confronti dello Stato pretendendo investimenti nella direzione della decurtazione delle tariffe sullo Stretto per garantire la continuità territoriale che può gravare sui cittadini.

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