di FraPè -Nel mondo degli adulti dove a causa del covid sono venute meno le relazioni, gli abbracci, i sorrisi, in un contesto dove si inizia nuovamente ad etichettare il “diverso” come nemico, dove si parla di blocchi navali, di respingimenti, di difesa dei “sacri” confini, in questo contesto impregnato di egoismo e di disumanità, a Messina ieri pomeriggio un gruppo di 10 ragazzi tra i quattordici e vent’anni hanno dispensato abbracci gratis … in barba al covid.
Incontrati in Stazione Centrale si avvicinano per regalarmi un abbraccio che, non ho rifiutato. Erano già alla fine dell’esperienza visto l’ora (21,30). Ketty, Vincenzo e Antonino, insieme ad altri amici hanno iniziato a regalare abbracci, baci o per chi avesse bisogno di sfogarsi ricevere anche qualche schiaffetto. Piazza Antonello, zona Municipio, Via Garibaldi… una presenza per certi versi imbarazzante, ma simpatica, spontanea… fresca e spensierata, priva di ipocrisia e ricca di umanità.
Un foglio scritto a mano e il volto bello di ragazzini che con la loro spontaneità mettono a disagio i cosiddetti “grandi” bloccati dalle regole che impediscono di vivere con semplicità l’incontro con l’altro, di rischiare per l’altro, che preferiscono la chiusura per paura di…
“Ho ricevuto 15 schiaffetti” mi dice uno di loro, “siamo contenti perché ci siamo resi portatori di sorrisi e di affetto”, “ a chi incontravamo chiedevamo come stai e se desiderava un abbraccio o se voleva regalarci semplicemente un sorriso” aggiungono felici Vincenzo, Antonino e Ketty ideatrice dell’iniziativa.
Con loro c’era anche Jury un’altra ragazzina, un po’ più timida che farà parte della prossima uscita che sarà sabato 3 settembre. Se li vedrete in giro non preoccupatevi… fatevi regalare un abbraccio, un sorriso e fatevi contagiare dal loro entusiasmo per vivere umanamente la vita!