A poco meno di un mese dal giorno del voto, Messina diventa luogo di incontro per i leader del centrodestra favoriti dai sondaggi e convinti entrambi di poter reclamare a Mattarella l’incarico a premier.
Giorgia Meloni e Matteo Salvini, a quanto pare non hanno incrociato i loro impegni elettorali e questa mattina si sono ritrovati a pochi chilometri di distanza, tanto da far decidere ai rispettivi entourage di vedersi poi per un caffè.
Davvero una coincidenza particolare: Giorgia Meloni al mercato Vascone ha passeggiato attorniata da un nutrito gruppo di sostenitori tra i banchi di pesce e di frutta prestandosi ai selfie dei messinesi, Salvini ha partecipato ad un evento a favore del ponte.
“Bisogna partire con i lavori. Il ponte non è solo unire la Sicilia e la Calabria, ma è lavoro, tutela dell’ambiente, sviluppo, pulizia del mare. E’ unire l’Italia all’Europa, costa più non farlo che farlo. Ai siciliani non avere il ponte costa 5 miliardi all’anno. Non basta solo il ponte, serve l’alta velocità ferroviaria. Ma senza il ponte lo sviluppo non sarà mai garantito”.
Sullo stesso tema la Meloni invece è sembrata più pragmatica: “Il ponte di Messina secondo me è necessario, è una grande opportunità, una grande opera, la nostra è una civiltà che costruiva ponti in dieci giorni duemila anni fa, non si capisce perché ora ci mettano diecimila anni”
A chi le riporta la dichiarazione di Renzi che la definisce una “falsa moderata” risponde: “che deve dire Renzi, poveretto. Ognuno fa il lavoro suo. Ma la cosa che, francamente, trovo un pò avvilente in questa cosa è che io parlo di cosa vorrei fare per l’Italia e loro parlano solo di me.”
A margine dell’evento della passeggiata a Mare si registra un “blitz di protesta” da parte di Palmira Mancuso candidata capolista alla Camera di più Europa e candidata alle regionali a sostegno di Caterina Chinnici nel PD e di Aldo Trifiletti di messinAccomuna che hanno esposto striscioni con la frase di Marco Pannella: “L’odio è per gli str…“.
“Noi siamo qui – spiega Palmira Mancuso – per dimostrare che anche a Messina vogliamo una società libera, aperta, inclusiva e fatta di diritti”.