Nella giornata dell’8 agosto, si è tenuta presso il salone delle Bandiere di Palazzo Zanca la conferenza programmatica, promossa dalla giunta, che ha come obiettivo quello di aprire tavoli tematici caratterizzati dal dialogo per il progresso della metropoli.
In particolare alla presenza del Sindaco Basile, del Vicesindaco Gallo e di tutta la giunta è stato presentato il progetto “Rilancia Messina” davanti ai diversi enti che rappresentano la città: dall’Università di Messina alle associazioni di categoria, dalle organizzazioni sindacali di Messina all’ASP5.
In apertura dei lavori, il Sindaco nel porgere i saluti ha evidenziato che “la Conferenza Programmatica nasce da una considerazione preliminare e da una necessità”. Riferendosi poi alle elezioni comunali appena passate “hanno dato il loro esito – ha evidenziato Basile – perché i cittadini hanno fatto le loro scelte, ma non ci sono oggi vincitori che vogliono dettare le regole a coloro che, sconfitti, dovranno subirle. C’è da parte nostra una grande disponibilità al dialogo, a condizione che esso sia costruttivo e scevro da pregiudizi. Con l’auspicio, soprattutto, che da questo confronto emergano contributi di idee e di proposte capaci di unire e non di dividere. La necessità è quella di cogliere il lato positivo di questo particolare momento della storia. Un passaggio difficile che, come tutti i momenti più duri, segna l’avvio di un rilancio, di una ripresa, di una rinascita. Rilancia Messina significa che siamo qui per discutere di una città che, con grandi sforzi, negli ultimi anni si è saputa tirare fuori da una situazione di grande difficoltà finanziaria, aggravata dall’emergenza pandemica, e che oggi ritiene di avere le carte in regola per ridisegnare il suo futuro. Non siamo i soli ad essere chiamati ad affrontare questa sfida perché, più in generale, tutto il mondo è entrato in una nuova fase di trasformazioni epocali, che stanno mutando l’economia, la società, il quadro demografico e ambientale, e al centro di questo scenario in grande movimento vi sono le città che sono destinate a vivere una nuova stagione, che potremmo definire di riformulazione del proprio ruolo. Il fattore determinante dovrà essere la ‘qualità’, come obiettivo ordinario delle politiche di sviluppo e di rigenerazione urbana, per consentire alla nostra città di essere attrattiva, di garantire opportunità e, soprattutto, di essere vitale e sempre adeguata alle esigenze della collettività. Il lavoro svolto in questi ultimi anni va in questa direzione – ha proseguito Basile – e pur nella difficoltà di fronteggiare un’emergenza finanziaria, aggravata dall’ emergenza pandemica, non si è persa di vista l’importanza di una attività di pianificazione congiunta alla capacità di attrarre una ingente quantità di investimenti, mirati ad una crescita della città in chiave moderna, senza trascurare alcuno dei problemi atavici della nostra realtà urbana. Possiamo dire che Messina – con la precedente amministrazione, rispetto alla quale quella attuale intende muoversi in continuità – ha riportato la nostra città a livelli di normalità che sembravano irraggiungibili. Oggi siamo però chiamati a fare un ulteriore e decisivo passo in avanti. È indispensabile misurarsi non più con i ritardi del passato, ma con le sfide del futuro. Questo è il significato del programma ‘Rilancia Messina’. E questo è il tema del confronto che oggi abbiamo inteso avviare. Un confronto sulle scelte più importanti, da sviluppare con grande concretezza. Per questa ragione non tratteremo nè temi puramente virtuali, non ci limiteremo a guardare al recente passato, dei progetti avviati e dei risultati già raggiunti, ma è dell’oggi, ma soprattutto del domani che con questa iniziativa siamo chiamati ad occuparci. Certamente gli obiettivi conseguiti, le risorse disponibili, le opere in corso di realizzazione e quant’altro già in corso, rappresentano un buon punto di partenza. Così come gli obiettivi programmatici espressi da chi oggi amministra questa città. Il nostro confronto deve muovere su una direttiva di medio-lungo termine, deve porre una serie di domande non banali a cui dare risposte non semplici. Per raggiungere l’obiettivo di disegnare la Messina del prossimo futuro conterà molto – ha precisato il Sindaco – l’approccio a questo tipo di lavoro”.
“E’ vero che siamo tutti qui oggi nella qualità di ‘portatori di interessi’ di singole realtà istituzionali, sociali ed economiche, ma dovremo fare insieme lo sforzo di non dimenticare mai che l’interesse principale di cui dobbiamo farci carico è quello generale, e non per singoli settori al fine di ragionare in maniera condivisa con idee e proposte per il bene della Città. Con questo spirito sono certo che potremo trarre da questa Conferenza Programmatica, dai tavoli di confronto attraverso i quali si svilupperà e dalle conclusioni a cui riusciremo a pervenire, un quadro chiaro delle sfide da affrontare e vincere per disegnare la ‘nuova Messina’, ovvero una città protagonista del suo tempo, una città vivibile, piacevole, stimolante, una città capace di creare ricchezza ed opportunità di lavoro”, ha concluso Basile.
A seguire, gli interventi dei vari rappresentanti presenti all’incontro, i quali, ciascuno per la propria competenza, hanno posto l’accento sul rilancio della città quale attrattore non soltanto dal punto di vista turistico, concordando con quanto illustrato dal Sindaco Basile, auspicando che la piattaforma “Rilancia Messina” possa rappresentare il punto di partenza di proposte e idee progettuali al fine di generare forme di investimento di natura economica, presupposto per la creazione di posti occupazionali in quei settori che hanno rappresentato la vocalità e la potenzialità di Messina, e la realizzazione di progetti per il benessere e l’ottimizzazione della qualità della vita dei cittadini. (kettycosta)