In pochi giorni i cittadini di Messina hanno avuto modo di sperimentare due contrapposte modalità di gestione dei beni comuni. A sottolineralo l’associazione Indietrononditorna, presieduta da Rosario D’anna, intervenendo su due fatti recenti che hanno colpito la pubblica opinione.
“Dapprima si è assistito, da parte dell’amministrazione comunale, all’eliminazione delle bibliocabine, vandalizzate e divenute ricettacolo di immondizia; mentre a distanza di pochi giorni è stato rimesso a nuovo dopo numerosi e ripetuti atti vandalici, con il contributo di cittadini “volontari”, il Campo di pallacanestro che l’ex sindaco Renato Accorinti ha voluto donare alla città.
Stesso problema, risolto con modalità diametralmente opposte.
Riteniamo che la seconda sia l’unica strategia che andrebbe applicata con convinzione contro episodi di inciviltà e vandalismo così frequenti nella nostra città, per evitare di consolidare l’idea (purtroppo diffusa) che con questi episodi bisogna convivere e rassegnarsi. Noi riteniamo che con quanta maggiore tempestività si porrà riparo ai danni causati dai vandali, tanto più attenzione e cura verrà posta al mantenimento e alla cura dei beni comuni da parte della maggioranza dei nostri cittadini che ha a cuore questa nostra terra. Bisogna essere consapevoli che se una comunità, di fronte a questi segnali di inciviltà. non interviene prontamente la situazione non potrà che degenerare.
La nostra Associazione – conclude il comunicato – si impegna a sorvegliare che i passi in avanti compiuti in città non vedano, appunto, un ritorno all’indietro sul piano dei progressi di civiltà conseguiti; proprio per questo motivo auspichiamo che da parte dell’Amministrazione comunale ci sia un impegno costante e paziente di manutenere i beni comuni”.