“Garantire che alle elezioni del 25 settembre prossimo gli elettori temporaneamente domiciliati fuori della regione di residenza possano esercitare il proprio diritto di voto nel luogo in cui vivono”. E’ quanto chiedono al Ministro Lamorgese la senatrice di +Europa Emma Bonino e il presidente e deputato di +E, Riccardo Magi, in una interrogazione depositata a Senato e Camera.
“Si tratta – spiegano Bonino e Magi – di 5 milioni di italiani, soprattutto giovani. In particolare, le studentesse e gli studenti universitari il 25 settembre saranno in sessione d’esame e di laurea. Non possiamo lamentarci della scarsa partecipazione dei giovani alla vita politica – sottolineano – e poi non permettergli di votare dove vivono. L’Italia, oltre a Cipro e Malta, e’ l’unico Paese in Europa a non riconoscergli il diritto di votare nella citta’ in cui vivono per le elezioni politiche. Persino stati come Ungheria e Polonia hanno sistemi che consentono il voto a distanza. I cittadini italiani che, anche per periodi brevi, lavorano all’estero possono votare. Chi lavora e studia in Italia no”. Oltre all’interrogazione, +Europa ha lanciato una raccolta firme sul proprio sito per sostenere l’iniziativa parlamentare. (ANSA)