In Giamaica i bagnini regalano uno spinello a chi raccoglie la spazzatura. Ma in Italia la legge sulla legalizzazione della cannabis è ancora in discussione in parlamento e fioccano le denunce. Così è successo che a Roccalumera persino un bagnino è stato sorpreso con la marijuana nella propria postatazione e denunciato nel fine settimana nel corso di controlli da parte dei Carabinieri della Compagnia di Messina Sud.
Il weekend ha visto in azione imotociclisti del Nucleo Radiomobile del capoluogo con l’ausilio del Nucleo Carabinieri Subacquei di Messina, su direttiva del Comando Provinciale Carabinieri di Messina, che hanno intensificato i controlli in particolare nei Comuni di Nizza di Sicilia, Alì Terme e Roccalumera. Obiettivi primari la prevenzione e repressione prevenzione dei reati in materia di circolazione stradale con particolare riferimento alla guida sotto l’effetto di sostanze alcoliche e stupefacenti, nonché in materia di uso personale di droghe.
Nel corso del servizio il Nucleo Carabinieri Subacquei è stato impiegato lungo la costa jonica con l’obbiettivo di garantire la sicurezza in mare e sull’area costiera, nonché realizzare un focus sulla tutela dell’ambiente in concorso con i militari delle locali Stazioni Carabinieri e con il supporto della motovedetta CC 810 “Ganci”.
Particolare attenzione è stata rivolta al controllo della circolazione stradale dove i Carabinieri hanno deferito in stato di libertà, alla Procura della Repubblica di Messina, un 37enne ed una 23enne per guida sotto l’effetto dell’alcool. I due sono stati fermati alla guida delle proprie autovetture con un tasso alcolemico superiore ai limiti consentiti dalla legge; un 42enne per porto abusivo di oggetti atti ad offendere poiché, sottoposto ad un controllo di polizia, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico con lame di lunghezza di cm 15; un 28enne per guida senza patente perché trovato alla guida del proprio motociclo con patente revocata; un 21enne e un 34enne per disturbo delle persone o del riposo. I predetti, dagli impianti stereo installati sulle proprie autovetture, diffondevano musica ad alto volume arrecando disturbo alle persone.
Inoltre, nel corso di predisposti servizi in abiti borghesi sul litorale, finalizzati al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, I Carabinieri della Stazione di Roccalumera hanno proceduto, deferendoli all’Autorità Giudiziaria per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, nei confronti di:
- un 19enne del luogo che sottoposto ad un controllo di polizia, è stato trovato in possesso di circa 20 grammi di sostanza stupefacente di tipo marijuana suddivisa in altrettante confezioni;
- un 23enne messinese, assistente bagnante. Durante un servizio lungo la spiaggia, i Carabinieri hanno notato strani movimenti nei pressi della postazione del 23enne. All’esito della perquisizione personale e della postazione del soggetto, i militari dell’Arma hanno rinvenuto 8 grammi circa di sostanza stupefacente di tipo marijuana indosso al 23enne ed ulteriori 3 grammi circa della medesima sostanza, occultata sotto la sabbia nei pressi della postazione in uso al giovane.
Infine, durante il servizio, che ha consentito di controllare 48 persone ed oltre 36 veicoli con la contestazione di 4 contravvenzioni al Codice della Strada, 9 giovani sono stati segnalati alla Prefettura di Messina quali assuntori di sostanze stupefacenti, poiché trovati in possesso di complessivi gr. 20 di marijuana e due grammi di cocaina detenute per uso personale. Tutta la droga rinvenuta dai Carabinieri è stata sequestrata ed inviata al Reparto Carabinieri Investigazioni Scientifiche di Messina per le analisi di laboratorio.