“Proporre l’obbligo della mascherina a scuola per il quarto anno consecutivo è una cosa inaccettabile. Il nostro comitato non accetterà passivamente -come non lo ha mai fatto – altre decisioni prese sulla pelle di bambini e ragazzi. Decisioni che ancora una volta, per chi le prospetta (pensiamo ad esempio alle irricevibili affermazioni dell’Associazione Nazionale Presidi), vengono proposte contro le evidenze scientifiche e senza tenere conto del quadro epidemiologico reale che tutti abbiamo sotto gli occhi. Per non parlare della gravissima, ormai cronica assenza di riflessione sui danni relazionali, educativi, psicologici – e da ultimo, come documentato da recenti studi scientifici, anche sul piano strettamente fisico – causati dall’uso indiscriminato dei dispositivi di sicurezza negli ambienti scolastici.
Per questo motivo, abbiamo lanciato, con gli altri comitati aderenti alla Rete Nazionale Scuola in Presenza, una petizione on line contro l’obbligo delle mascherine a scuola. Si può firmare al seguente indirizzo:
Dopo tre anni in stato di emergenza, i nostri ragazzi hanno il diritto di tornare in una scuola completamente normale ed agitare spettri di ritorno alle mascherine per il quarto anno consecutivo vuol dire non aver capito nulla di cosa sia l’istituzione scolastica. Chiediamo quindi che, nel reale rispetto di tutti e nella consapevolezza di ormai deboli se non inesistenti benefici per il benessere degli studenti, qualunque disposizione di carattere sanitario sia solo ed esclusivamente un consiglio. Invitiamo professori, presidi ed il personale scolastico tutto a prendere una precisa posizione in tale senso, rifiutando obblighi che risultano ormai solo un accanimento nei confronti delle nuove generazioni.”
Lo afferma Cesare Natoli presidente del Comitato Scuola in Presenza Messina