La crisi di governo non sembra modificare (almeno in apparenza) l’appuntamento di domani con le Primarie del centro sinistra, su cui Più Europa si è pronunciata cercando chiarezza.
Ma a ribadire che “tutto è a posto” nonostante le dichiarazioni di Franceschini e dello stesso Letta, ci pensa il refernte del M5S in Sicilia, Nuccio Di Paola. “Con il Pd in Sicilia c’e’ la massima sintonia e la ferrea determinazione a portare a compimento il percorso delle Presidenziali. Suscitano pero’ grande perplessita’ le dichiarazioni del vicesegretario Pd nazionale Provenzano che in un post su Facebook ha sottolineato l’irresponsabilita’ del M5S, accusandolo, assieme a Fi e Lega, persino di vilta’. Al Pd nazionale pertanto chiediamo chiarezza sull’alleanza in Sicilia: ci dica ora se vuole proseguire il comune cammino e non aspetti il verdetto delle primarie per pronunciarsi. Lo afferma il referente siciliano del M5s, Nuccio Di Paola.
Ieri sera da Catania il segretario dem regionale, Anthony Barbagallo, informava che erano state superate le 40 mila registrazioni per eleggere il candidato alla presidenza della “coalizione progressista in Sicilia”: “Il metodo e’ quello giusto e siamo pronti a proseguire il percorso avviato da tempo”.
Progettata come la grande festa democratica in cui si sarebbero fusi gli elettori dei tre partiti di un’intera regione, è davvero quell’iceberg sul quale nave la nave del Campo Largo può affondare.
I sospetti reciproci con il Pd che non si fida dei cinquestelle, l’estrema sinistra che non si fida del Pd, e i cinquestelle non si fidano della sinistra-sinistra nulla può essere scontato.