I ragazzi del carcere di Gazzi il 20 luglio in debutto al teatro greco di Tindari

di Martina Galletta -La Libera Compagnia del Teatro per Sognare che raggruppa i detenuti del carcere di Gazzi volenterosi di mettersi in gioco tramite il teatro- dopo cinque anni dall’apertura del Teatro piccolo Shakespare dentro il cercere nato dall’iniziativa di Daniela Ursino-  farà il suo debutto proprio il 20 luglio al teatro greco di Tindari.

Il progetto promosso all’interno della casa circondariale “Tindari a cielo aperto – uno spazio di libertà” è un Progetto triennale di alto valore sociale finalizzato alla rieducazione dei detenuti che ha ricevuto il Patrocinio del Ministero della Giustizia. Il Progetto, nato da un’idea dell’Associazione D’aRteventi con la direzione artistica del Tindari Festival è possibile grazie alla sinergia tra tante Istituzioni coinvolte, il Tindari Festival, D’aRteventi, la Casa Circondariale di Messina, la Polizia penitenziaria, il Tribunale di Sorveglianza, la Caritas Diocesana di Messina, l’Università degli Studi di Messina. Vedrà la messa in scena di uno spettacolo multi disciplinare, con un artista di chiara fama nazionale, che quest’anno sarà il grande Mario Incudine, e vedrà la partecipazione dei detenuti e dalle detenute attori e attrici della Casa Circondariale di Messina. Questo progetto è stato pensato nel pieno solco del principio rieducativo della pena e costituirà un momento importante ed emozionante per i detenuti e le detenute della “Libera Compagnia del Teatro per Sognare” creata da D’aRteventi nel 2017 all’interno del penitenziario messinese dove porta avanti un virtuoso lavoro di formazione teatrale, che si sviluppa durante tutto l’anno, grazie al sostegno della Caritas diocesana, dell’Università e alla collaborazione di tante istituzioni, scuole, club service e associazioni.

“Cinque anni pieni di cuore, di anime, cinque anni di storie, testi, sogni, sguardi, respiri, silenzi e  regole…  La Libera Compagnia del Teatro per Sognare finalmente  potrà esibirsi fuori dalle mura del carcere!  Non mancate, questi ragazzi meritano un teatro pieno- dichiara l’aiuto regista Antonio Previti”

Storie da Liolà
Idea e regia di Mario Incudine,
aiuto regia Antonio Previti,
con Mario Incudine, Rita Abela, Giampiero Cicciò, Federica De Cola, Miriam Scala e i detenuti e le detenute della Casa Circondariale di Messina, il musicista Antonio Vasta, le studentesse – Attrici dell’Università di Messina, Alice Buggè, Dorina Damani, Giulia Lanfranchi, Cristina Maiorana, Adriana Malignaggi, Alessia Mazzù, Ilenia Mobilia, Angela Triolo, Gaia Vizzini, le danzatrici e i danzatori di Studio Danza di Mariangela Bonanno e infine dieci “signore pattesi che comporranno il coro della gente del paese.
Ketty Costa

 

Per i biglietti o informazioni è possible rivolgersi tramite queste pagine Facebook:

https://tindarifestival.organizzatori.18tickets.it/…/20942

https://www.facebook.com/bossabiglietterie/

Partecipa alla discussione. Commenta l'articolo su Messinaora.it