Colpi di scena alla seduta di insediamento del nuovo consiglio comunale. La formalità del giuramento ha lasciato presto il posto ad un clima da stadio che evidentemente accompagnerà anche questa stagione del “sindaco cavia” con un Cateno De Luca la cui imparzialità istituzionale da Presidente è stata subito messa in discussione dal consigliere Calabrò che ha chiesto come si può procedere alla sola elezione del vicepresidente vicario, e non di due vicepresidenti, per tutelare anche le minoranze in aula.
Che Cateno De Luca fosse eletto non vi erano dubbi, ma certamente è sul numero dei consiglieri che ci sono state le sorprese. Sono stati infatti 23 i voti a favore dell’ex sindaco, Antonella Russo 3 voti su 4 del centrosinistra, ed un voto ciascuno a Gioveni, Currò, Carbone del gruppo Fratelli d’Italia; un voto ciascuno per Vaccarino e La Fauci di Ora Messina, un voto per Croce.
Colpo di scena tra le fila di quel che resta del centro sinistra in aula, che ha già perso un pezzo. La più eletta della lista Franco De Domenico Sindaco, infatti, la consigliera Concetta Buonocore, ha rivendicato la propria indipendenza dalla lista che l’ha eletta, scatenando la reazione del pubblico presente che si è diviso tra applausi e buuu.
La “nuova” consiliatura, insomma, ratifica una sconfitta politica, dimostrando se ce ne fosse ancora bisogno, che per i candidati le liste non rappresentavano programmi e impegni, ma uno strumento per raccogliere consenso personale.