“L’approvazione della proposta di legge sull’autocoltivazione domestica di cannabis per uso personale segnerebbe un’inversione di rotta rispetto alle politiche repressive degli ultimi trent’anni. Sancirebbe la presa d’atto del fallimento del proibizionismo. Il centrodestra continua ogni giorno a minacciare barricate su ius scholae e sulla mia legge sull’autocoltivazione di cannabis, che non sarebbero una priorita’ per i cittadini italiani. Ma poi da tre settimane non parlano d’altro. Pero’, anche alcuni dei partiti, penso al Partito Democratico, che in Commissione hanno votato a favore della pdl non se la sentono di arrivare al voto in Aula, probabilmente perche’ non sarebbero compatti nel voto finale”. Lo dichiara il deputato e presidente di Piu’ Europa, Riccardo Magi, in un’intervista a Il Riformista.
“Il fatto che non si arrivi a votare prima della pausa estiva – sottolinea Magi – non e’ dovuto all’ostruzionismo vittorioso del centrodestra. Quello che ci raccontano e’ tutta fuffa. Basta guardare con un po’ di attenzione il calendario dei lavori della Camera per comprendere che e’ impossibile che si tenga il seguito dell’esame prima della pausa estiva se non saranno previste sedute ulteriori. Per questo ho chiesto che sia prevista una settimana ulteriore di lavori per affrontare i due punti e sia contestualmente previsto un prolungamento dei lavori nelle prossime settimane”. Infine, conclude Magi “quando in autunno ci sara’ da parte del Governo tedesco l’adozione di un provvedimento di vera e propria legalizzazione della cannabis, quando cioe’ la prima economia dell’Ue ci sara’ arrivata, inevitabilmente noi in Italia subiremo l’effetto domino e ci accorgeremo del ritardo e del fatto che sia sbagliato non considerarla una priorita’”. (AGI)