Di cosa ha bisogno la Sicilia? che Regione vogliamo? Sono alcune delle domande a cui hanno risposto i dirigenti siciliani di Più Europa ed Azione, riuniti ad Enna per gli “Stati Generali della Sicilia”: un primo incontro per ascoltare la voce dei territori in vista dei prossimi appuntamenti elettorali, decidendo la linea comune da seguire alle prossime regionali.
«A settembre – spiega in una nota il segretario regionale di Azione Giangiacomo Palazzolo – Carlo Calenda ed Emma Bonino costituiranno il Polo del Buon Governo, un’area politica basata su una cultura intrisa di capacità amministrativa ed ispirata da un pensiero liberal democratico che possa chiudere la stagione del populismo. La Sicilia che a novembre sarà chiamata al voto per le elezioni regionali potrebbe essere il primo banco di prova per questa nuova proposta politica».
All’incontro hanno preso parte anche Francesco Italia, componente della Segreteria Nazionale del partito di Calenda, del parlamentare Giorgio Trizzino, del Presidente dell’Assemblea Nazionale di +Europa Fabrizio Ferrandelli e di Maria Saeli, tesoriere nazionale del partito della Bonino, di Palmira Mancuso della Direzione nazionale di Più Europa. Oltre ai vertici regionali, presenti i segretari provinciali e gli amministratori locali siciliani.
Smentita la notizia di un “accordo” tra Lombardo e Calenda, si è puntato soprattutto sulle proposte politiche, analizzando i possibili scenari in cui muoversi per sostenerle.