“Eccessivi carichi di lavoro per il pronto soccorso dell’ospedale “Giuseppe Fogliani” di Milazzo, che da quando il “Cutroni Zodda” di Barcellona Pozzo di Gotto è stato riconvertito in “ospedale Covid”, compreso il pronto soccorso, si è caricato tutte le attività e le prestazioni di emergenza anche dei cittadini dell’area dei Nebrodi, con l’intera utenza che si è dovuta spostare al Fogliani. La qual cosa ha fatto e sta facendo emergere una serie di criticità di gestione delle emergenze anche a causa del sottodimensionamento del personale in servizio”. La denuncia è di Elvira Amata, capogruppo di Fratelli d’Italia all’Ars, ha presentato una interrogazione urgente al presidente della Regione Nello Musumeci e all’assessore regionale alla salute Ruggero Razza.
“La situazione rischia di diventare non più gestibile, anche a causa dell’improvvisa malattia che ha colpito contemporaneamente ben 11 infermieri in servizio al pronto soccorso del presidio di Milazzo – aggiunge Amata – Adesso, nel tentativo di porre rimedio alla situazione creatasi al “Giuseppe Fogliani” sembrerebbe che si stia pensando di assegnare temporaneamente allo stesso pronto soccorso gli infermieri dell’ospedale Barcellona Pozzo di Gotto. I provvedimenti assunti dall’Asp Messina – sottolinea Amata – alla luce dei fatti non sembrano ispirati alla corretta e funzionale gestione delle risorse in modo da consentire la regolare erogazioni delle prestazioni ai presidi ospedalieri interessati. Inoltre gli effetti prodotti da questi provvedimenti – prosegue Amata – contribuiscono ad alimentare le voci secondo le quali vi sia in previsione la chiusura del “Cutroni Zodda” di Barcellona Pozzo di Gotto. Pertanto, vogliamo sapere quali interventi urgenti si intenda porre in essere per garantire il corretto funzionamento del pronto soccorso dell’ospedale di Barcellona Pozzo di Gotto e di quello di Milazzo”.