di Michele Bruno – Mentre ancora sul sito del Comune non sono stati caricati tutti i dati relativi le 254 sezioni su candidati sindaco e liste (caricate fino a 244 sezioni), è comunque evidente che Federico Basile è il prossimo Sindaco di Messina, con una vittoria schiacciante (45%) ed è evidente quali saranno le liste ad avere rappresentanti in Consiglio Comunale.
Meno chiaro è il dato sulle preferenze per il rinnovo del Consiglio Comunale, con 224 sezioni caricate. Abbiamo però la possibilità di fare un quadro anche attraverso le indiscrezioni che ci arrivano.
Federico Basile avrà una maggioranza schiacciante con 20 seggi, 7 seggi andranno al centrodestra, 5 al centrosinistra.
I 5 seggi del Centrosinistra saranno ripartiti tra la lista PD (2) e la lista Franco De Domenico Sindaco (3).
Dei sette seggi del centrodestra uno è appannaggio del candidato sindaco arrivato secondo, Maurizio Croce, che potrebbe però rifiutare. Gli altri 6 sono ripartiti così: 3 ad Ora Sicilia, 2 a Fratelli d’Italia, 1 a Forza Italia. L’eventuale rifiuto di Croce darebbe un terzo seggio a Fratelli d’Italia.
11 seggi vanno alla lista Basile Sindaco, la più forte di Sicilia Vera, con ex assessori ed ex consiglieri deluchiani, 6 a Con De Luca per Basile, la lista con l’ex Sindaco candidato, 3 a Prima L’Italia, lista della Lega con Nino Germanà.
Ecco chi dovrebbe venire eletto:
PD: Felice Calabrò ed Antonella Russo (rimarranno fuori gli uscenti Gaetano Gennaro e Biagio Bonfiglio).
Franco De Domenico Sindaco: Cettina Buonocore, Alessandro Russo, Giovanbattista Caruso (rimarrebbe fuori l’uscente Massimo Rizzo).
Ora Sicilia: Federica Vaccarino (figlia dell’ex consigliere Benedetto recordman di preferenze), Giandomenico La Fauci, Dario Ugo Zante (rimarrebbero fuori Ciliberto e l’uscente Salvatore Sorbello).
Fratelli d’Italia: Dario Carbone (Vicepresidente di Vento dello Stretto e del Circo dello Stretto di FdI), Libero Gioveni ( Pasquale Currò coordinatore provinciale di FdI che entrerà nel caso di no di Croce).
Forza Italia: Nicoletta d’Angelo (rimane fuori l’uscente Sebastiano Tamà).
Basile Sindaco: Alessandro De Leo, Serena Giannetto, Rosaria Rita di Ciuccio, Cosimo Oteri, Giuseppe Busà, Nello Pergolizzi, Antonella Feminò, Giulia Restuccia, Pippo Trischitta, Ciccio Cipolla, Rosaria D’Arrigo (al momento rimane fuori, primo dei non eletti, l’uscente Giuseppe Schepis). Non conteggiamo tra questi gli ex assessori e l’assessora designata Liliana Cannata che dovrebbero lasciare spazio in quanto entreranno in Giunta. Da notare l’exploit di Massimiliano Minutoli e i buoni risultati di Carlotta Previti, Dafne Musolino, la stessa Cannata, Salvo Mondello, Alessandra Calafiore.
Con Cateno De Luca per Basile Sindaco: quello che con molta probabilità sarà il prossimo Presidente del Consiglio Comunale, l’ex Sindaco Cateno De Luca, Salvatore Papa, Raffaele Rinaldo, Emilia Rotondo, Raimondo Mortelliti, Salvo Caruso (al momento sembra fuori Alessandro Brigandì, che fino a ieri sembrava potercela fare. Si tratta di una disputa per due posti tra lui e gli ultimi due che abbiamo indicato).
Prima l’Italia (Lega): Mirko Cantello, Amalia Centofanti, Giuseppe Villari.
La ripartizione che abbiamo definito deriva dall’applicazione del Metodo d’Hondt con l’attribuzione del premio di maggioranza su un conteggio che tiene in considerazione i votanti delle sole liste che hanno superato il 5%.
Ma su questa applicazione della norma elettorale vi sono dei dubbi (si legga qui).