«Voglio esprimere la mia più sincera solidarietà al candidato sindaco De Domenico obbligato a sottoscrivere comunicati stampa che, nella frenesia della campagna elettorale, non avrà avuto il tempo neanche di rileggere….anche se sinceramente mi resta il dubbio che forse non ne abbia compreso il contenuto.
È il caso, comunque, che raccomandi ai suoi ghostwriters di studiare o confrontarsi con chi sa già prima di sfornare comunicati stampa evitando così di farla scivolare, a tre giorni dal voto, su questioni che presentano profili tecnici sul quadro generale delle norme sui fondi extrabilancio facendola apparire solo uno sprovveduto in materia.
1. Le hanno fatto dichiarare: “La delibera che ha menzionato indica solo la volontà del Comune di richiedere il finanziamento”. De Domenico è una determina dirigenziale di ammissione a finanziamento non è una delibera che indica una volontà di richiedere un finanziamento da parte del Comune. Le somme dei finanziamenti ci sono già in bilancio e per evitare equivoci le ho anche indicato i capitoli di bilancio in cui sono iscritte le somme. Ma Lei non è un commercialista e revisore dei conti? Come può confondere una determina dirigenziale con una delibera e candidarsi a sindaco? E stiamo parlando delle basi.
2. Le hanno fatto dichiarare: L’ammissione a finanziamento non significa avere i soldi, ma semplicemente averli richiesti. Il Comune di Messina ha già i finanziamenti in cassa non li ha chiesti!!!
3 Le hanno fatto dichiarare: Dopodiché è prevista la realizzazione di un progetto preliminare, poi uno definitivo e infine uno esecutivo. Dopo queste fasi, c’è bisogno dei nulla osta e dei pareri della Forestale, della Soprintendenza, dell’Assessorato regionale, il nullaosta ambientale e altri’’.
De Domenico, il progetto è articolato in 8 progetti che sono già esecutivi per ognuno dei quali sono state indette le conferenze dei servizi già istruite in linea con il cronoprogramma per l’acquisizione dei pareri di competenza, che consentiranno di mettere in atto i passaggi successivi (verifica e validazione) e consentire di appaltare i lavori nei tempi previsti.
4. Le hanno fatto dichiarare: il termine piantumazione è errato si dice messa a dimora. Dica ai sui consulenti che secondo l’Accademia della Crusca il termine piantumazione (da me utilizzato) è ricomparso con la transizione ecologica come termine collegato a interventi di miglioramento della qualità dell’aria in luoghi inquinati o spazi urbani degradati.
5 Le hanno fatto dichiarare: Non è possibile che i lavori vengano affidati a Messina Servizi perché non ha sufficienti operatori perché sono tutti impegnati per la raccolta dei rifiuti.
Ma De Domenico sono due servizi distinti, entrambi previsti nel contratto di servizi, con operatori che presentano profili professionali diversi!! Cosa c’entra la raccolta rifiuti con la cura delle piante e del verde urbano? Gli interventi di piantumazione saranno affidati a Messinaservizi e per questo sono stati selezionati alcuni agronomi e verranno assunti i profili professionali specializzati per il resto dei lavori saranno appaltati con gare ad evidenza pubblica. O forse lei è contro l’aumento dell’occupazione nella sua città?
Io non sorvolo sul tema manutenzione c’è un piano di gestione del verde compreso nel progetto, non potrebbe essere altrimenti!
6. Le hanno fatto dichiarare: Ma la cosa più grave che l’ex assessora e mancata candidata a sindaca evita di dire è che i fondi verranno erogati solo seguendo lo stato d’avanzamento lavori e la rendicontazione di questi ultimi. De Domenico o, i fondi li ho già non saranno erogati a stati avanzamento!!! Come devo fartelo capire??? Infine, in merito alla grande confusione che lei fa tra rendicontazione e spesa provo a semplificare: la fase di rendicontazione delle spese comprova che queste siano state debitamente rappresentate e giustificate da idonea e inequivocabile documentazione (spesa), pena la non ammissibilità in fase di rendicontazione.
Le faccio i miei complimenti sui progetti Panlab e Cerisi di cui non ho traccia né memoria alcuna, ma non le lascio definire FORESTAME una bella idea, perché ForestaMe è stata una bella idea che ha trovato concretezza quella che Lei non riesce a vedere o forse le da solo fastidio.
Caro De Domenico, saper amministrare vuol dire avere coraggio delle proprie idee, non si amministra con la paura che appartiene solo a chi non conosce, politica vuol “dire e realizzare”, vuol dire dare certezze.
La politica della paura, la politica del non si può fare, la politica del “è troppo complicato”, la politica del “nulla può cambiare” perché è di competenza di qualcun’altro non è quello che si aspettano i nostri figli. Se non si ha il coraggio del cambiamento meglio mettersi da parte. Messina può e vuole cambiare e voi non lo avete capito».
Così Carlotta Previti, ex Vicesindaco della Giunta De Luca, risponde al candidato sindaco del centrosinistra Franco De Domenico sul progetto “ForestaMe”, dopo l’intervento di ieri (qui).