“Una visita intensa, ricca di spunti e di proposte, che contiamo di fare diventare dei punti importanti del nostro programma di governo”.
L’onorevole Nino Germanà, la commissaria provinciale Daniela Bruno, i candidati e tutta la squadra di Prima l’Italia Messina ringraziano Vittorio Sgarbi per la giornata trascorsa a Messina su invito proprio dell’on. Nino Germanà e del candidato al consiglio comunale Gabriele Cervino.
“Ci ha detto che era venuto a Messina tante volte ma mai era salito di una feluca che ha definito un’opera d’arte vivente”.
“Siamo felici di avergli dato la possibilità di vedere, per la prima volta, Messina da un’altra prospettiva, quella del mare. Parliamo sempre di recupero del waterfront e del rapporto con il mare e questa occasione è stata una prova evidente delle potenzialità della nostra città. La feluca rappresenta un patrimonio da tutelare e abbiamo dimostrato come possano diventare un importante attrattore turistico. Siamo sempre più convinti che la tradizione possa mettersi al servizio della città e rappresentare un valore aggiunto all’offerta turistica e culturale di Messina. La feluca, con la pesca del pescespada nello Stretto, con le tradizioni marinare, con la possibilità di vivere una giornata diversa, possono essere un importante tassello del turismo messinese”. Spiega Germanà.
Insieme al candidato sindaco Federico Basile e Cateno De Luca, il critico d’arte ha visitato i laghi di Ganzirri, ammirando il grande lavoro della coltura di cozze e vongole. Quindi, non è potuto mancare il passaggio al museo di Messina e all’ala nuova che Sgarbi non aveva ancora potuto vedere.
“È rimasto impressionato dalle opere d’arte bellissime dai due Caravaggio” racconta Germanà.
La giornata messinese di Sgarbi è proseguita con la cerimonia dell’uscita della Madonna della Lettera, quindi una granita caffè con panna e il rientro della processione per visitare le bellezze della Cattedrale. Il saluto l’arcivescovo monsignor Accolla e con mons. Di Pietro quindi la chiusura della giornata al comizio di Cateno De Luca a Fiumedinisi, insieme a Danilo Lo Giudice e Federico Basile.