Piazza Casa Pia gremita per il segretario nazionale del Partito democratico, Enrico Letta, a Messina per sostenere il candidato sindaco del centro sinistra Franco De Domenico.
Il segretario del PD al suo arrivo a Messina ha incontrato, in due differenti confronti, i sindacati Cgil, Cisl e Uil e, successivamente, in Camera di Commercio, Sicindustria Messina, la Giunta camerale con diversi rappresentati delle forze produttive della città.
Al primo confronto hanno partecipato i segretari provinciali, Ivan Tripodi della Uil, Giovanni Ammendolia della Fnp Cisl Messina, e Franco Di Renzo segretario organizzativo della Cgil al posto del segretario provinciale Giovanni Mastroeni, fuori città per altri impegni sindacali.
La grave situazione occupazionale in città e nella provincia, i fondi del Pnrr, le condizioni del Comune di Messina e la continuità territoriale al centro del confronto tra le parti sociali e il segretario Pd.
Subito dopo, Letta ha incontrato la Giunta camerale della Camera di Commercio di Messina e i rappresentanti provinciali di Sicindustria, con il presidente Pietro Franza.
Franco De Domenico, nel salutare il mondo produttivo messinese, ha definito un segnale importante la presenza di Enrico Letta in questa sede, a conferma di come la sua amministrazione fonderà il prossimo mandato sul lavoro. ‘’Non saremo un ostacolo, ma un aiuto – ha detto il candidato – intendiamo costituire una task force per un confronto costante con gli operatori economici messinesi. Il Pnrr ci mette a disposizione risorse importantissime che non vanno semplicemente spese, ma gestite”.
Secondo la vicesindaca designata Valentina Zafarana, “è indispensabile uno sblocco delle assunzioni nelle amministrazioni pubbliche per rendere la Pa smart’’-
Diversi i punti segnalati dagli operatori economici, dalla valenza del comparto agricolo per il tessuto economico locale; alla necessità di una rigenerazione urbana complessiva per Messina ; l’importanza dei bonus edilizi; l’esigenza di ottenere una riconoscibilità dell’intera provincia e di potenziare le infrastrutture per valorizzare prodotti di eccellenza come quelli vitivinicoli; le opportunità fornite dalla digitalizzazione delle procedure burocratiche; la necessità di intervenire sul cuneo fiscale.
Ha preso quindi la parola il segretario nazionale del Pd, Enrico Letta: “In questi anni – ha detto – è stato particolarmente difficile vivere il mondo della rappresentanza, ma proprio la pandemia ci ha insegnato quanto siano fondamentali i corpi intermedi. Questa, tra l’altro, è la città che ha raggiunto il record della disintermediazione. L’utilizzo dei fondi del Pnrr per noi rappresenta un’operazione di portata europea – ha aggiunto – perché se useremo bene quei fondi, guadagneremo in credibilità e potremo ottenerne di altri”.